Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] democratico fu ripudiato in funzione del nuovo principio della ‘comunità’, etnicamente e biologicamente intesa come parte la storia del partito. Limitato dapprima a un raggio d’azione puramente bavarese, il partito tentò nel 1923 a Monaco un ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] decisamente il rendimento (a causa del diverso raggio d’azione), l’aviazione da bombardamento passò dall’impiego diurno crollo della Germania e del Giappone. La caccia, sorta da principio con il compito precipuo di difesa del territorio, salvò l’ ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] limitò tuttavia il campo d’azione alla sola area latino-americana. L’idea panamericana rinacque dopo il 1870, D. Roosevelt inaugurò la ‘politica del buon vicinato’ e nella 7ª Conferenza (Montevideo, 1933) gli USA accettarono finalmente il principio ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un'iniziativa rivoluzionaria italiana contro l'Austria System der erworbenen Rechte in cui sostenne il principio, di derivazione hegeliana, per il quale il diritto ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di s. di sicurezza nei settori della sfera d’azione tipica dei s. interni, compresi il controspionaggio, . Ad Atene il s. militare divenne generale nel 4° sec., ma al principio del 3° l’obbligo venne meno. Presso gli Spartani, che erano tutti soldati ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] intervento della Confederazione germanica in virtù del principiod’indivisibilità dall’Holstein che era parte della Francoforte affidò alla Prussia il mandato di contrapporsi all’azione della Danimarca; la vittoriosa marcia dell’esercito prussiano ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] di apparecchio a bassa frequenza (polacco) si fonda sul principio della variazione del campo magnetico fra due bobine ed è risultati per quanto riguarda sia la sorpresa, sia la rapidità d'azione. Con gli aerei è anche possibile lanciare mine fin nell ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] è un'operazione destinata a sconvolgere azioni di difesa o di offesa inducendo delle navi da sbarco. Il principio adottato in queste costruzioni è secco sulla platea del bacino), con l'immissione d'acqua nel bacino, vengono fatti galleggiare ed escono ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di percezione, di concettualizzazione, di espressione e d'azione che strutturano l'esperienza, tanto intellettuale come primitivi e quella delle società evolute, ma, fin dal principio, aveva creato un clima sfavorevole alla nozione di mentalità ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] e sul Giappone ebbe importanza rilevante. Questa nuova forma d'azione è destinata a maggiori e nuovi sviluppi con l'impiego combinate nell'ultimo conflitto è indice dell'importanza del principio dell'unitarietà di impiego delle forze armate. Ma l ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...