La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di Costantino essi poterono ampliare i loro spazi d’azione e movimento, fino a che, da ultimo 123, 126; Siscia 41, 44; Thessalonica 24. divo constantio optimo imp oppure pio principi: RIC VII Treveri 201, 202, 206; Arelate 175, 178; Aquileia 22, 25; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , Morandi avverte che è finita un’epoca, quella del principio nazionale, e sostiene con i suoi scritti i progetti di , pp. 107-40; E. Tortarolo, Chabod e Venturi. Dal Partito d’azione alla «Rivista storica italiana», pp. 283-97).
A. Burgio, Gramsci ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] come «niente più potrebbe metter a repentaglio l’unità d’azione dei cattolici italiani, quanto il difetto di direzione delle di questo Stato, ci dà il diritto di farlo. Il principio della libertà di coscienza, accettato nella pratica, ce lo conferma. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] dell’imperatore di legiferare. Stando a Ulpiano: «Et quod principi placuit, legis habet vigorem, cum lege regia, quae de imperio innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di Federico Barbarossa, in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finalmente appoggiato la Santa Sede nei suoi piani d'azione contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nuova e definitiva rottura, sul piano della più intransigente affermazione di principi, e dall'una e dall'altra parte. L'occasione per il medesimo giomo il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] cattolici, a ostacolare anche la semplice prospettiva dell’unità d’azione con le altre organizzazioni vi era il fatto che tale, visto che non si aveva a che fare con il ‘principio evidente ma indimostrabile’ dei matematici e né tanto meno con la ‘ ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] e solo in rari casi avrebbero trovato attuazione, tuttavia in una prospettiva storica la semplice enunciazione di tali principî di unità d'azione e di intenti - sempre di ispirazione panafricanista - non mancò di influenzare gli eventi futuri. Questi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] patriottismo, il senso d’indipendenza delle comunità cittadine medievali. L’azione della Chiesa controriformistica aveva secondo l’enciclica, che la proiezione politica del principiod’indifferenza in materia religiosa divulgato dalla cultura moderna ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] '‛Irāq fu rovesciato e assassinato, e la stessa sorte subirono il principe ereditario Abd ul-Ilāh e il primo ministro Nūrī as-Sa′īd irragionevoli". Esse infatti avrebbero limitato la libertà d'azione politica e militare dei Cinesi e, probabilmente ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...