BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] lo indurivano nei suoi principî di onestà ad ogni intanto, ancora nel 1843 si ritraeva dall'azione e scriveva "mi par più onesto e Poeti, Roma 1946, pp. 197-204, ristamp. Firenze 1965; D. Petrini, La poetica del "Conciliatore"e la poesia del B., ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] d'Europa a seguire l'esempio dell'imperatrice, che aveva fatto "della clemenza, della pietà e della benificienza" le direttive della propria azione sec. XIV fino al principio del sec. XIX, II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] inserire la nostra azione nel tumulto delle forze sociali in lotta per affermare validamente e per far trionfare i principi cui siamo votati" (29 apr. 1922). "Nel primo caso possiamo chiuderci nella nostra torre d'avorio dei postulati assoluti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] con le opere – con gli scritti, ma anche con l’azione politica – riserve nei confronti del suo operato (il culmine fu toccato naturale e, d’altra parte, le società rischierebbero di cadere o nel dispotismo o nell’anarchia.
È il principio di socialità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] edizione di testi (i Principii politici del Nazionalsocialismo di Carl per dir così nel pensiero e nell’azione di Fausto Sozzini, penso si debba rilevare 2004, 9, 1, pp. 15-60.
N. D’Elia, Delio Cantimori e la cultura politica tedesca (1927-1940 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] riprendere i contatti con i principi protestanti tedeschi, che, svolse una discreta ed efficace azione di sostegno in favore di ., 266, 274, 290, 336; Id., La maison et l'entourage d'Henri III en Pologne, in Humanisme et Renaissance, VII (1940), pp. ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] etologica in studi sui bambini in età d'asilo, e ha mostrato, per comprendere il significato sottostante alle azioni.
Il campo nel quale l tra esseri umani adulti sono in parte basati su principî di scambio sociale la cui aspettativa è la reciprocità ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] 150 s.), in cui il poeta-principe del barocco svolge un'argomentazione analoga. Quando ecclesiastico, che si fa azione, prassi, s'introduce nel e beato fine dell'uomo, ibid. 1936; Scritti vari di D. B., a cura di M. Rigillo, Milano 1939; La ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] non aver adempiuto agli obblighi di principe cristiano, ad esclamare con disprezzo: della Chiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia"; così si legge nella lettera che il antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] papa Pio IV, Giovanni Girolamo d’Acquaviva, duca d’Atri, e Ferrante Carafa, conte ad alimentare la sua azione di rinnovamento del Aevum», 1967, 41, pp. 474-506.
De rerum natura iuxta propria principia, testo critico e trad. it. di L. De Franco, 3 voll ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...