Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] -85), pp. 133-55 (anche in Le monde grec colonial d'Italie du Sud et de Sicile, Rome 1996, pp. 497- e quindi per quello del principato di Edessa ‒ venne fondata la attività di scavo che vede in azione numerose équipes internazionali; a Palmira, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sociali e di tradizioni, come un principio strutturante della vita in generale. La tempio registrano anche i quantitativi di rame, d'oro e di utensili in rame offerti dai sue risorse".
7. Lo strumento dell'azione degli Stati in mare: la nave
Gli ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nelle valli alpine. Ma in generale si trattò di un’azione pervasiva e persuasiva anche nelle sue forme più violente, svolta aveva portato fuori d’Italia alla formazione di chiese nazionali o alla formula luterana del principe come responsabile della ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] questa materia e una autonomia di azione da parte di S. Fedele il cinema quanto radicati nei principi della moralità e della dottrina , 1960/1964, Venezia-Roma 2001, pp. 551-567.
88 D. Forgacs, S. Gundle, Cultura di massa e società italiana, Bologna ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] violenza è un processo immanente del modo d'essere sociale primitivo e che la guerra Accade così che là dove impera un principio di legittimità lo Stato, pur rimanendo al alla quale è possibile ricondurre le azioni e i motivi politici è la ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Ottanta, alla complessiva affermazione del principio di laicità nella società italiana. ’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di proponeva ma, anche a motivo della sua azione, il paese è intanto profondamente cambiato. Sono ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ed i principi di queste riconnette a principi superiori che esistono virtualmente nell’Io, v. d. a gerarchici è corretta dalla storia di coloro che pregano, l’insecuritas dell’azione trova la sua securitas nell’invocazione»: Diari, cit., IV, pp. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della storia umana, è un principio storicamente insostenibile». Semmai, ove notevolmente tutto ciò. L’azione promotrice e, insieme, disciplinatrice segg.
5 L’argomento è già ben definito in D. Abulafia, Le due Italie, prefazione di G. Galasso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’umidità viscosa e unctuosa predominante subisce l’azione di un principio secco senza essere comunque trasformata in terra, 287 a.C.), Alessandro di Afrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., delle cui opere negli anni Sessanta del XIII ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] d'Africa, mentre i trogloditi segnavano il confine con le specie inferiori. L'uomo era dunque un animale tra gli altri e, seguendo la grande catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî passato per l'azione del vento, della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...