Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] diaspore o semplicemente le migrazioni) le identità locali. Autori come U. Hannerz ’intensa attività di ricerca empirica presso i nativi d’America, Boas sottolineò il nesso fra lingua, pensiero Per gli universalisti, i principi logici da cui derivano ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello dei principati franchi d’Oriente. Nel 14° sec. la Piccola A. cominciò o R. Abovjan. Dopo il 1991 la ricerca dell’identità nazionale e individuale si riscontra con particolare rilievo nei dipinti ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] le ‘cinque vie’ di s. Tommaso d’Aquino, che, in base ai principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenza di antropomorfa di D., in sembianze mature o giovanili, spesso con il nimbo crociato, evidente richiamo all’identità delle prime ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] ucciso dalla madre Agave, resa folle dal dio. D. mostrò la sua identità divina anche agli Argivi e sulla nave che lo con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11-13 antesterione), feste della ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] obbliga la Chiesa a ripensare la propria identità nelle nuove società. Si pone un problema (Pacini 2003, p. 281).
I principi della dottrina sociale della Chiesa ortodossa russa Mosca è riconosciuto solo un primato d'onore. Le stesse Chiese ortodosse, ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] 'Aeterni Patris (4 ag. 1879) sopra S. Tommaso d'Aquino e la filosofia scolastica, l'Humanum genus (21 morale odierna enuncia "i principi necessari per il discernimento di comunità musulmane, nella coscienza dell'identità storica del paese; Ecclesia in ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] il riconoscimento che l'ecumenismo è unico e identico per tutti.
D'altro lato, bisogna notare che il Concilio Vaticano veramente affrontato il capitale problema del rapporto tra il principio interiore dell'edificazione della Chiesa in Cristo e la ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] nella loro pura datità, le sue idee d'ordine nel senso più ampio. Le credenze e e del popolo. Partendo dall'identità dei nomi indoeuropei dell'Essere celeste base della quale vi sarebbero i seguenti principî: 1) esiste una corrispondenza tra cosmo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti che aveva necessariamente quasi cancellato l'identità di immagini e di funzioni del ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Lapôtre (pp. 8-32) avevano dimostrato l'identità esistente fra i due personaggi, con una tale , era la questione di principio a venire in tal modo Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...