Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la monarchia di diritto divino soppiantasse a poco a poco il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un in discussione la sua identità pubblica.
Un aspetto problematico di questi culti, che ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro, è il ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , esentati compresi. Il principio è molto diverso dunque e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura in Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] e da Porfirio nel II e III sec. d.C., dimostrano l'esistenza di un'ampia gamma fine del V sec., Anassagora enunciò il principio fondamentale secondo cui bisogna usare ciò che appare , non vi era però alcuna identità di vedute sulla natura di quest ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] deve avvenire prima nelle idee che nei fatti; per il secondo, il principio che la ragion di Stato, o che è lo stesso, la caratterizzato la storia dell'intellettuale rivoluzionario, della identitàd'impegno politico e impegno culturale. In una ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] città considerata come principio ideale delle istorie italiane, in Id., Opere scelte, a cura di D. Castelnuovo Frigessi, , Le professioni liberali, in Gli Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, 1° vol, Fare ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e la propria opera in modo da fornire sia il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ , Paris 2009, pp. 239-261; S. Morlet, La formation d’une identité intellectuelle et son cadre scolaire: Eusèbe de Césarée à l’«école» ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] . Baluze, sulla scorta di Pagi, osserva che la ‘identità’ fra le fonti eusebiana e lattanziana è quasi completa, giudicando editto, opera una distinzione fra la proclamazione d’ordine teorico (il principio della libertà religiosa) e la conseguenza ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sia per la costruzione dell’identità della società borghese dell’epoca suo tempo. Come per i principi del periodo della Riforma tedesca, segg.
129 Ivi, pp. 217 segg.
130 V. Schultze, Konstantin d. Gr. und seine Söhne, römische Kaiser, cit., p. 765.
131 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di un’opera realizzata intorno al 300 d.C. da un giurista anonimo (la cui identità si celava dietro il nome del grande ., p. 248.
11 Cod. Iust. I 14,2 e 3.
12 Il principio che il rispetto delle norme generali si impone a tutti, privati e giudici, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), «agit quamcumque actionem ex aliquo amore», e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...