Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] non può rinunciare a richiamare i credenti ai principidel matrimonio cristiano, non vuole entrare direttamente nella controversia privati:
«Mons. Bartoletti ha mostrato personalmente la massima comprensione: direi anzi completa. Purtroppo ciò non ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] a Milano sanciva, nel riconoscere la liceità del cristianesimo, un principio, quello della libertà religiosa, che assumeva un vicende assai intricate, che videro coinvolti Damaso e Ambrogio, Massimo volle la pena di morte con l’accusa di maleficium, ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] nato nel 1018 e morto dopo il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e il principio dinastico e si rifà alla figura di Costantino in quanto primo imperatore cristiano, nel caso del Botaniata ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] del tutto giusto. Gli inizi del militarismo prussiano risalgono alla guerra dei Trent'anni, nella quale il principato di Brandeburgo, cellula germinale del Italiana: ‟Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] le sue perplessità nei confronti di alcuni personaggi della vecchia diplomazia, a suo giudizio non ancora informati ai princìpidel governo nazionale. Insomma, la Sinistra non perdeva occasione per lanciare i suoi strali verso un corpo dello Stato ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] rifondare la carta geopolitica della penisola sulla base del nuovo principio nazionale.
La seconda dinamica – solo in irritato i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure questo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] quando oscilla tra un minimo pari al 16,5% e un massimodel 22. Se si cercano conferme dal lato della spesa, la media anno di età per tutti gli idonei, esentati compresi. Il principio è molto diverso dunque dall’obbligo di servizio per i soli ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] concepita in termini mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza delle scorte. In questo modo si riuscì ad elevare al livello massimo di 12 once, mai più superato nel secolo, il quantitativo di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sposato giovanissimo, nel 1852, la figlia del noto uomo politico piemontese Massimo d’Azeglio, per più versi legato tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello delprincipe Consalvo Uzeda di Francalanza, sindaco, deputato, ministro, ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] costoro mancavano del necessario per il sostentamento, offriva largamente ciò che poteva. Dava con la massima sollecitudine anche la propria opera in modo da fornire sia il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ letterari. A ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...