Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] verità, dell’incredulo al credente. L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti definivano ‘relativismo religioso’, cioè delprincipio della tolleranza, dell’idea che tutti i culti potessero godere di ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] ordinamento statuale. Essa consiste nella definizione, al massimo livello normativo, dei principî che regolano l'organizzazione pubblica e l'attribuzione di responsabilità ai titolari del complesso delle varie funzioni dello Stato collegate in ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] redimere e l'umanità redenta, al di là del quale si apre il tempo della speranza in realizzazione gli uomini possono, al massimo, cooperare. La prima concezione valori da essi riconosciuti. Il principio storicistico dell'individualità veniva così ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] carità, il D. era chiamato a reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, distribuito fra pure lo allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati dal carcere ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] e la Terra, doveva in linea di principio garantire la prosperità di "tutto ciò che vive al di sotto del cielo".
Le conclusioni in gran parte e del pubblico al quale essi si rivolgevano.
I comparativisti devono tentare di trarre il massimo vantaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] di distribuzione territoriale, quanto di modelli istituzionali. Sintetizzando al massimo, si può dire che dall’antico Stato sabaudo il Regno generale del 1890. Fra queste, l’adozione nel sistema di governo dell’università delprincipio elettivo, ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Innanzitutto mediante la chiusura della società, che comporta una sospensione delprincipio di realtà: il disinvestimento in rapporto alla realtà esterna è, come nel sogno, massimo. Ascoltiamo Camille Desmoulins: "In materia di cospirazione è assurdo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] fine del 1944 fu evidente che tali studi erano meno estesi di quelli del Manhattan Project e che il loro massimo risultato era dai suoi incarichi governativi. L'attaccamento ai propri principî gli costò una posizione di rilievo nell'establishment ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] loro sovrani»21. Così, dall’intronizzazione di Dio operata da Massimo di Tiro, Heer giunge all’immagine di Augusto come prototipo dell’alleanza del papato con i prìncipi cattolici: «Nella conclusione di questo documento spaventoso del ‘grande ordine ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...]
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora utilizzabile, rivolgendo le sue continuarono a rappresentare i possessi pugliesi delprincipe di Taranto, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, e verso di lui ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...