LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] .
La delibera con cui si decise di procedere alla decorazione fu promulgata al principiodel 1452 dal Comune, patrono della cappella maggiore, che fissò un tetto massimo di spesa di 1200 fiorini, comprensivo della grande vetrata centrale (il 5 apr ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] con le caratteristiche volte a Masswerk. Nella sua massima parte la scultura gotica della B. è legata alla Si trattava di una moneta con il tipo su un'unica faccia, in principiodel diametro di mm. 44 ca. e in seguito emessa in due formati, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e libri sulle monete degli Antonini nella collezione de card. Massimo, l'antica pianta di Roma e i rilievi della colonna Vite che nel 1735 era posseduto dal signor Crozat: jr.; al principiodel sec. XIX il ms. delle Vite di Guido Reni, A. Sacchi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] architettoniche.
L'abate Primaticcio, venuto a Roma al principiodel 1539 per eseguire calchi di antiche statue, da gettare esaltando al massimo la tensione, temi cari alla sua fantasia.
Abbiamo tentato una ricostruzione della attività del Vignola, ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] cui accessi fiancheggiano le scale che conducono al coro. Al principiodel sec. 11° (Zettler, 1989) dovette essere aggiunta l' come testimoniano anche le immagini dei sovrani, delmassimo interesse accanto ai consueti cicli cristologici: nell' ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] un progressivo declassamento.Nel momento di massimo fulgore Ogerio Alfieri poteva affermare realisticamente: Appunti sulla storia di Asti dalla caduta dell'impero romano sino al principiodel X secolo, Venezia 1891; N. Gabiani, Il patrimonio storico ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di più di un'opera. Tutti gli artisti impegnati espressero il massimo delle loro possibilità nello studiolo delprincipe, cercando di dimostrare appieno la completezza del proprio repertorio tecnico ed espressivo, d'accordo sia con i canoni ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] trattare del modello conservato a Roma in palazzo Massimo).
Il primo progetto conosciuto (non del tutto accertato come del C il C. aveva dovuto occuparsi di problemi di statica. Al principiodel periodo di Dresda (1737-38), egli fu scelto come perito ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] miglior rappresentante delle esigenze sociali di un principio d'ordine alquanto rigoristico. Tra il 26 Roettgen, 1973).
Il C. aveva oramai raggiunto una posizione sociale delmassimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Corso che dopo ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] . e delle cose in 'enciclopedie', mentre Beda espose i principidel computo digitale, del quale il 30, il 60 e il 100 erano stati porre la scienza al servizio della fede, sfruttarono al massimo, in uno stile assai immaginifico, i dati dell'aritmetica ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...