MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] un errore – scrive – credere separabili i tre principiidel simbolo politico italiano. Libertà-Unità-Indipendenza, poiché gli e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] fosse pagato di mese in mese, o al massimo ogni due mesi, per evitare che le difficoltà finanziarie lo distogliessero dagli studi. Nel 1491 lo troviamo, come precettore, a fianco del giovane principe Alfonso, figlio di Ercole e di Eleonora d'Aragona ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino " poi continuate da lui). L'opera ci è giunta mutila delprincipio (l'integrazione dell'inizio contenuta in molti manoscritti è ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università diritti fu pronunciata il 3 febbraio 1903 e i suoi Principii di diritto processuale civile furono pubblicati in un’edizione ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Anche il B., che prima era consultato come il massimo esperto in materia di giurisprudenza canonica, veniva ora isolato i processi conoscitivi, il secondo affronta il problema delprincipio vitale, il terzo raccoglie argomenti di maggior interesse ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la rete delle assemblee elettive come elemento di tipo trasformistico, ma come attuazione delprincipio di partecipazione sostanziale, fondato sull'art. 3, ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] con il massimo dei voti il 7 luglio 1930 e subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale numero della rivista, aveva sottolineato la perdurante validità delprincipio della divisione dei poteri - il F. sosteneva ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunale della nunziatura di Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue proprie massime, per lo più opposte alle pubbliche, e totalmente soggetto al ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] che raggiunse il suo massimo fulgore intorno al 1260. un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpo di mano accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e Wimitata. L ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] del L. giocò il legame affettivo con il paese d'origine della famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia a Roma, dove frequentò l'istituto Massimo fronte all'autorità delprincipe, l'esclusivo dominio del singolo nel ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...