DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] fatto, il 22 ag. 1509, da Lorenzo, il padre del D., del prezioso e miracoloso anello d'oro cesellato (R. Gallo, S'afferma, inoltre, il 4 dicembre, il principio da lui sostenuto per cui non è lecito di imporre il massimo di mobilitazione coinvolgendo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un fallimento. Ambiguo, sin dal principio, l'autore volle attribuirne la nota Storia di Pio VI Pontefice Ottimo Massimo (che fu ancora ristampata a Venezia nel ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] di Federico II, "azione che [...] da tutti i principidel mondo fu stimata sì barbara, che finché viveranno l felici gl'ignoranti che gli scienziati, Venezia 1791.
P.M. Doria, Massimedel governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. Giannone ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Montereau-faut-Yonne (Seine-et-Marne), si separano dalle truppe delprincipe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con Concistoro (nel 1585, 1588, 1600 e 1602), massimo organo della Chiesa riformata ginevrina, demandato a vegliare sulla ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] l'assioma dell'unità dell'Impero, un principio politico costantemente minacciato dai conflitti sugli orientamenti teologici Questa posizione trova il suo fondamento nella menzione del sinodo in Massimo, ma anche nella lista autentica delle firme. ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] la Regia Gran Corte, almeno a partire dal 1239 massimo tribunale stabile del Regno con competenza a giudicare di ogni causa civile, di natura accusatoria, largamente informato ai principidel processo romano-canonico, retto da giudici-ufficiali ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] luglio successivo fu nominato scudiero in seconda delprincipe Carlo Alberto di Carignano.
La famiglia Costa ., n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), in ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sua azione si ispirasse a due principî, uno metodologico - in un paese queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimo d'Azeglio e F.A. Gualterio a , ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850- ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino " poi continuate da lui). L'opera ci è giunta mutila delprincipio (l'integrazione dell'inizio contenuta in molti manoscritti è ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , comunque, ipotizzare la vigenza al massimo per un quinquennio.
Nel maggio del 1234, a Capua, Federico avrebbe pubblicato . 297 ss.; P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...