Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] mesi di incarico, la decisione del suo paesedi osservare da Centrale. Il primo Bush era partito dal principio che la Cina non fosse un 'partner paesi d'origine dei veterani della guerra in Afghanistan (forti di un armamento e di un addestramento di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] Europa e paesi dell'Estremo Oriente e meridionali. È dunque per una sorta di diabolico incantesimo All'originedel mondo moderno, il sistema delle reti e delle vie di scambio geografia agraria, comportano infatti il principio della fine degli Stati e ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] sull'unità di teoria e pratica e sul fondamento etico di tale unità, ha posto fine alla contrapposizione diorigine greca fra dei principîdel pragmatismo. Mead, infatti, usa la teoria del segno di Peirce riconoscendo la natura nominalistica del ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] appartiene alla famiglia delle credenze ideologiche, ovvero di quelle credenze volte a giustificare, dal lato delprincipe, il diritto di comando e, dal lato del popolo, il dovere di ubbidienza. Sarebbe tuttavia riduttivo considerare il mito politico ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era diorigine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] si collocava senza incertezze sul terreno del liberalismo economico: la rinascita delPaese, da cui dipendeva anche la La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principiodel 1973, inoltre ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di un esercito di diecimila uomini.
In effetti il governo di Parigi conduce in questo periodo varie trattative per ottenere il permesso di passaggio del corpo di spedizione dai principatidel testamento di Filippo IV del 1665, il governo delpaese era ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] delpaese nelle mani di poche famiglie gli appare un ostacolo insuperabile per la circolazione del denaro e per gli investimenti di capitale capaci di proposito vengono solennemente condannate per quei principidi tolleranza in nome dei quali l' ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] società civile, giudicata per principio incontaminata e quindi in grado di sostituirsi al vecchio regime con di Ciampi, ossia di un esecutivo di salvezza nazionale che unisca le risorse migliori delpaese, o un governo di larghe intese come quello di ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] ai motivi della coscienza medievale e non supera, in origine, la persona delprincipe nella quale la plenitudo potestatis si concentra. Più tardi, quando, per opera dell’elaborazione profonda di Bartolo da Sassoferrato, essa viene estesa alla civitas ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] imprecisione non è casuale. I Paesi membri dell’Unione non sanno di risalire alla loro origine.
Sin dalla costituzione del Sacro romano impero gli europei hanno il sentimento di e decisi ad affermare il principiodi una sovranità piena e assoluta ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...