Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] degli elementi che vi devono principio».
È la via ‘scientifica’ per spiegare quella polarità tra africani e siciliani che domina le vicende dalla fase finale. «Starebbe bene a dire gli Affricani partecipanti delpaese, cioè degli offici pubblici e ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un ripensamento di quei principi e del tipo di azione che ne discendeva: "Ho veduto pochi dì orsono originedi tale guerra. L'Italia non aveva dunque alcuna possibilità di azione diplomatica. Le decisioni del congresso suscitarono però nel paese ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] diorigine tedesca) la controparte dei 'Sefarditi', originari della Spagna. In seguito gli Ashkenaziti - gli ebrei orientali - furono le vittime principali del moderno antisemitismo.Parallelamente aveva luogo l'espulsione degli Ebrei da alcuni paesi ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] lo Ch. traeva una sorta di riconferma, pratica e politica, delprincipio crociano della positività della storia di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, discutendo con fermezza pari al rispetto. Non ne condivideva il provvidenzialismo diorigine ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 367), mentre concentra attività e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti e consigli, facendone tesoro.
Con il volume Dei Principidel governo libero. Saggi politici (Torino 1852 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] culturale delPaese, grazie a una ben orchestrata campagna didi una nozione di «popolo» interpretato alla luce delprincipio democratico, come in Jules Michelet, ma di un’unica dinamica, da cui prende origine la nazione e nella quale s’iscrive ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pubblico e risollevamento deciso del credito, sul quale ora si puntava sia per motivi diprincipio, sia soprattutto per necessità. La scelta di Louis - il quale in pratica contava di saldare l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un principiodi soluzione.
Come nella questione meridionale, così nella questione romana, l'A., che ora non seguiva più il corso della storia d'Italia, ma gli si contrapponeva nettamente, prese posizione contraria alle aspirazioni generali delpaese ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima dal C., anche a costo di un progressivo distacco delle istituzioni militari dal resto delpaese cui ogni anno furono imposte ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di intraprendere una marcia all'interno delpaesedi massa e una più stretta vigilanza sui sindacati, la cui azione non sempre rispondeva al principio della collaborazione di 1961,passim; P. Alatri,Le originidel fascismo, Roma 1962,ad Indicem; ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...