ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] precisa direttiva, tendente ad affidare le cariche più impegnative del regno, o quanto meno quelle di natura finanziario-fiscale o che presumessero maneggio di pubblico denaro, ad elementi diorigine iberica e perciò solo ritenuti più fidi. Ma ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] anche da papa Benedetto XIV, bolognese diorigine, mecenate e cultore delle scienze e delle di naturali esperienze fatte nell’Accademia del Cimento sotto la protezione del serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal segretario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] politici delPaese. Negli anni successivi non verrà detto molto di più.
Nonostante le enunciazioni diprincipio circa pura razza italiana ed è diorigine ariana, che la concezione del razzismo in Italia deve essere di indirizzo ariano-nordico, che ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] erano stati all'origine dell'aumento di produzione verificatosi negli liberale e contribuì allo sviluppo delpaese. Le scuole elementari, le condotte morali (tale il senso del suo scritto su La questione di Roma al principiodel 1863, pubblicato a ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gli fece pervenire dietro consiglio del Severoli, assegnandolo alla diocesi di Montalto - il paese delle Marche che aveva dato i principio: che, cioè, Roma dovesse rispettare le istituzioni civili di ogni singolo Stato, prescindendo da un'origine ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] principi italiani ed estraneo alle tradizioni storiche, culturali ed economiche delPaese.
All'ideale fortemente unitario del aristocratico-borghese di per sé incapace di dare origine a un'autentica epopea nazionale.
Sulla base di tali considerazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] modo di far segnalare sulla «Gazzetta piemontese» del 23 luglio 1818:
L’Italia più di ogni altro paese dovrebbe essere Principedi Canino e Musignano, uomo certamente diorigini ingombranti (era uno dei dieci figli nati dal secondo matrimonio di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] i primi studi sotto la guida dell'arciprete delpaese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò attenzione del G. si sposta al cristianesimo delle origini: a Carlo Emanuele III per l'educazione delprincipedi Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] russi avevano cercato di mettere il proprio sapere al servizio dello sforzo bellico delpaese, ma si erano di non farsi coinvolgere nelle questioni di natura politica, approvò nel 1933, dopo due anni di esitazioni e di discussioni, il principio ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] il bisogno di distruggere se stesso come principe, e, insieme, di vendicarsi del padre. E. Bruwaert, J. Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H. Oberrauch, Tirols Wald und Waidwerk, Innsbruck 1952 ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...