FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Robespierre.
Al principiodel '94 il vicario didi Torino per intercessione dell'amico Vincenzo Marenco. "Essendo divenuto quel paese 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le originidel Risorgimento (1700-1800), ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , il numero di genngiugno 1975 di Ricerche storiche. Le origini ideologiche del fenomeno sono state studiate da E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Milano 1964. Un raffronto tra il sindacalismo ital. e quello di altri paesi europei è ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, diorigine [...] paesedi un eccessivo carico fiscale e a ripartire più equamente le contribuzioni, gli suggerì l'iniziativa di un generale censimento delle persone e dei beni del G. Scichilone, Origine e ordinamento della Deputazione del Regno di Sicilia, in Archivio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] come vicario della Chiesa a Bologna, a condizione di pagare un censo di 12.000 fiorini e di tenere a disposizione trecento cavalieri per quattro mesi l'anno. Il papa salvava il principiodel dominio pontificio su Bologna; ma, esattamente come il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Laurian, che lo aveva infiammato "del desiderio di visitare e di studiare" il popolo romeno - egli si volse dopo il 1856 verso i principati danubiani di Valacchia e Moldavia. Il C. ebbe modo di percorrere il paese in lungo e in largo, legandosi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al paese alcune delle riforme richieste.
Poco dopo il C. con la collaborazione del Lanza, del Mellana e di il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui principidel diritto naturale, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un ripensamento di quei principi e del tipo di azione che ne discendeva: "Ho veduto pochi dì orsono originedi tale guerra. L'Italia non aveva dunque alcuna possibilità di azione diplomatica. Le decisioni del congresso suscitarono però nel paese ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] lo Ch. traeva una sorta di riconferma, pratica e politica, delprincipio crociano della positività della storia di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, discutendo con fermezza pari al rispetto. Non ne condivideva il provvidenzialismo diorigine ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 367), mentre concentra attività e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti e consigli, facendone tesoro.
Con il volume Dei Principidel governo libero. Saggi politici (Torino 1852 e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pubblico e risollevamento deciso del credito, sul quale ora si puntava sia per motivi diprincipio, sia soprattutto per necessità. La scelta di Louis - il quale in pratica contava di saldare l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...