Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] dal senso drammatico che spira dalla sua narrazione. L'imparzialità e la nobiltà d'animo di L., riconosciuta da perdita quasi totale dell'opera. Al sec. 4° d. C. risale il più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principio del Medioevo si ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] imparzialità, a Udone di Treviri (Registrum, V, n. 7 del 30 sett. 1077) e a tutti gli arcivescovi, vescovi, duchi, principi G. VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità ed imparzialità da parte dei nunzi o legati, che dovevano astenersi bene i punti deboli della politica di U. e le contraddizioni tra le dichiarazioni di principiodella Sede apostolica e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fore". Infine, in ossequio al principiodella veridicità della storia, aveva scrupolosamente vagliato le moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria della sua ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] un altro degno e dotto sacerdote il P. Genocchi [...]. Al principio del mio soggiorno romano lì stesso pranzai pure col P. Semeria" 119). Nominato alto commissario per garantire l'imparzialitàdella Chiesa nel plebiscito che doveva attribuire tale ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , ma con una propensione pregiudiziale al tema del decentramento e delle autonomie, che doveva rivelarsi funzionale, più che a principi di efficienza e imparzialitàdella pubblica amministrazione, al modello spartitorio del sistema politico.
Senza un ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialitàdello studio dei governi e delle legislazioni non nasconde la sua netta opzione teorica del potere mediante il patto sociale, il principiodella sovranità popolare, il consenso, la divisione e l ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a corte, dove restò per qualche tempo al servizio del principe Filippo.
L'A. debuttò come capitano nel 1551, al rigoristica coscienza della legge e delle funzioni di diretto rappresentante del re, e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , cui era stata già rifiutata la consegna del prigioniero per non urtare al dovere d'imparzialitàdell'imperatore verso Stati che avevano in linea di principio la medesima dignità, non potevano ora essere trascurate, e Carlo V decise per la pena ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] 1198 non erano certo sufficienti a compensarlo delle perdite e defezioni subite.
Al principio del 1199 offrirono, probabilmente, i loro in feudo ai compagni d'arme con larghezza e imparzialità, fossero essi italiani o tedeschi, provenzali, borgognoni ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...