Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] gli ospizî dei lontani monasteri di Rosazzo e Moggio e la magione dei cavalieri Gerosolimitani. Processioni da tutti i Enrico IV donò allora anche la marca di Carniola e quella d'Istria. Con ciò, ebbe principio il vero potere temporale del patriarca. ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] personam (i contemporanei ravvisavano nel Giovin Signore il principe Alberico di Belgioioso). Il vero è che il P. scrisse vedovo, e caricando le tinte, tanto da descrivere cavalieri malfattori, degni della lanterna. Francesco Zacchiroli scrisse un ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] .
Durante la Riforma, la vallata era stata teatro delle gesta di Franz von Sickingen, capo dei cavalieri in rivolta, d'insurrezioni di contadini e di anabattisti. Gli stessi principi ecclesiastici si erano mostrati in un primo tempo favorevoli alle ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] L'Orlando Furioso. - L'A. scrisse al marchese di Mantova d'aver dato principio al suo libro, all'Orlando Furioso, "continuando la immaginata. Non ha sentito amore per nessuno di tanti re e cavalieri che l'hanno amata, eccettuato Rinaldo per effetto ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di Rosaura, la Vedova scaltra, circondata dai suoi quattro cavalieri: commedia fatta veramente di riso senza intrusione di A. Neri, Aneddoti gold., Ancona 1883; M. Ortiz, Il canone princip. della poetica gold., Napoli 1905; id., Comme sotiche del G., ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] ma deve contemperarsi col principio dello ius loci. È cittadino per nascita il figlio di padre cittadino, o di madre cittadina, se politiche e di classi. Nell'epoca più antica la città comprende quattro classi sociali: i nobili (o cavalieri), i ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] quale sembra esser stato indipendente dal potere del principedi Assur. Il principe emanava leggi e ordinanze che valevano per gli sottomettere Ariarate, che disponeva di un esercito di 9000 fanti e 15.000 cavalieri. Però quando Perdicca assunse ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] , da riunirsi alla Franca-Contea; il Gran Consiglio di Breisach dichiarò che tutti i cavalieri, i principi e le città imperiali spettassero al langravio di Alsazia, che era appunto il re di Francia. Tutti si sottomisero (1680-1681). L'acquisto ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] in "Societȧ de' quattro cavalieri patrizî", decisero la fondazione di un altro teatro, detto dei Quattro Cavalieri, fino a che nel che risiedettero stabilmente a Milano; né l'erezione in principato della contea pavese ne poté migliorare le sorti. E ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] solo principe dei Paesi Bassi (come nipote di Maria di Borgogna, ultima erede del ducato di Borgogna e sposa di Massimiliano di formidabile per opera specialmente del sultano Solimano. I cavalieridi Rodi erano stati scacciati nel 1522 dalla loro ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...