La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] Il Falero fu il principale porto di Atene fino al principio del V sec. a.C., quando a opera di Temistocle fu trasferito presso il un’ampia varietà di forme: stele, kouroi e korai, figure sedute, cavalieri, ecc. La diffusione di questi elaborati e ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] diprincipio hanno maggiore capacità di incorporare la dimensione del futuro, dunque di disciplinare situazioni in perenne mutamento, fornendo il quadro di riferimento a una molteplicità di promessa del re ai suoi cavalieri che non sarebbero stati ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] dilettò assai della città di Firenze quando era in Toscana, e molto l'avanzò e più cittadini si feciono cavalieridi sua mano e di Corrado il Salico con quelli di Corrado Svevo per potervi inserire C., e la connessa sdegnosa petizione diprincipio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] aerei erano dominati da professionisti, da membri di un'élite, cavalieri del cielo che si affrontavano in veri e che il principio militare di territorialità istituzionale avrebbe potuto ostacolare la circolazione di idee di fondamentale importanza; ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] di carta intestata «R. Scuola Normale Superiore/Palazzo dei Cavalieri/Pisa», probabilmente destinate alla composizione di un dell’Istituto, Gentile reclutava i collaboratori osservando il principio della più stretta apoliticità dell’Istituto e dell’ ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] con combattimento tra due guerrieri e due cavalieri, indicati con iscrizioni osche, databile al principio del I sec. a. C. Allo stesso periodo circa appartiene il rilievo di Amiternum con scena di monomachia certamente tra bustuari, dato il carattere ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] , invidia, illusione e delusione. Ma accadeva diversamente ai cavalieri della Tavola Rotonda, vaganti per le foreste bretoni?» (U struttura narrativa unica e compatta, con i titoli a rappresentare le unità di tempo (per es.,᾿ 1.00 p.m.-2.00p.m., nella ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] Settanta, quando rientrò a Siena. In città, ancora al principio del nuovo secolo fu tra i soci fondatori della Societas nova al cardinal legato, comandò nel 1302 i cavalieri inviati da Siena alla guerra di Pistoia, fu designato podestà in centri ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] i membri di una data comunità politica (generalizzazione); oppure può coinvolgere, in linea diprincipio e in Atridi, o i cavalieri votati alla liberazione del Santo Sepolcro). La consapevolezza di essere partecipe di una comunità privilegiata, in ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] duca, del 23 ottobre 1543 (Archivio di Stato di Firenze, ASF, Mediceo del Principato, MdP, 1170, c. 336; 166), fu consegnata i primi di febbraio del 1565, insieme alla Natività che il pittore eseguì per la chiesa dei Cavalieri a Pisa (Brock, 2002, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...