BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] in essi trovano lo sviluppo più esplicito i principidi drganizzazione razionale che sono alla base di tutta la sua opera. C. Gini lo la "statistica come forma di osservazione" dalla "statistica come forma diinduzione", egli mette l'accento ...
Leggi Tutto
DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] illustrati fra il 1899 e il 1914 con un gruppo di memorie sulle leggi di reciprocità per le correnti elettriche nelle reti di conduttori. Il principiodi reciprocità ha naturalmente radice nell'opera di J. C. Maxwell, ma il D., come sostiene il ...
Leggi Tutto
TENANI, Mario
Marco Pantaloni
– Nacque a Ferrara il 9 novembre 1886, da Vittorio, orologiaio, e da Santina Vecchi.
Dopo gli studi liceali, nel 1908 si laureò in fisica, con lode, alla Scuola normale [...] fenomeno di Zeeman e il secondo principio della termodinamica (in Atti della Reale Accademia dei Lincei. Rendiconti della classe di (1941), pp. 1135-1140) e sui fenomeni diinduzione magnetica che il campo magnetico terrestre esercita sulle navi ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di questa graduale riabilitazione, A. divenne il prezioso ed insostituibile collaboratore di Nicolò I. Per induzione, il punto di la partenza per Costantinopoli, risale inoltre unì lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., che ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di sistemi teorici il discostarsi della medicina dal metodo basato sull'osservazione e sull'induzione che non basta: vogliam sapere l'intima natura di quella forza, cioè se deriva da un principio particolare, o è il risultato dell'accozzamento ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] l’osservazione diretta dei problemi tramite l’induzione sulle singole leggi e, soprattutto, di essenziale limpidità. I suoi motivi di fondo appaiono due: il dominio del diritto come fenomeno unitario, ordinabile in scienza rigorosa secondo principi ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di un "uso sapiente della deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad identificare la "dichiarazione di e dell'attività finanziaria, Roma 1913, ad Indicem;Id., Principi fondamentali di scienza pura delle finanze, Firenze 1914, ad Indicem; B ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] merito alle scuole private, il MARTINO, Gaetano sostenne il principio liberale che lo Stato non avesse «un credo filosofico dopo l’induzionedi convulsioni stricniche, appaiono ridotte ma non esaurite (Comportamento dei glicidi di vari segmenti ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] diprincipi generali induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi teorica, la conferma dei dati nell'esperienza come riprova. Il procedimento stesso delle scienze della natura e della vita, in genere" (pp. 7 s.).Di ...
Leggi Tutto
MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] che questa malattia favorisse l'induzionedi una reazione anafilattoide nei globuli rossi a opera di una tossina contenuta nelle fave gli eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e nel polline di Vicia faba avrebbe operato ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...