La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di volte New Jersey, per la scoperta del 'principiodi esclusione', detto anche 'principiodi Pauli'.
Nobel per la chimica
Artturi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] alla definizione, attraverso l'induzione, della sua vera natura. Per Bacon il suono è costituito di 'specie udibili', generate fase, la percezione musicale, diviene comprensibile alla luce del principiodi armonia. L'armonia, musicale o d'altro tipo, ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] e perfezionano nel XVIII sec. i metodi dei Principiadi Newton tradotti nel linguaggio dell'analisi. Questi scienziati sono di previsione della teoria di Fresnel. Più tardi, nel lavoro sulla doppia rifrazione, Fresnel scopre, mediante un'induzione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] sull'induzione dall'esperienza che sulla teoria.
Tuttavia, nonostante il sostegno degli amici, il sistema di Hutton languì 'magnetometro'. Hansteen estese alle grandi lunghezze il principiodi Knight, usando un cilindro magnetizzato d'acciaio lungo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] disperda indefinitamente, dev'esserci in essa un principiodi attrazione. A differenza della repulsione, l' induzione pura" (Physikalisches Wörterbuch, X, p. 158). Non c'è dubbio, però seguendo idee sbagliate Colombo scoprì l'America.
Chimica
di ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] e integrale per i principiantidi fisica. I direttori, per agevolare studenti che erano in grado di superare queste prove, della Facoltà di filosofia nel 1846: la determinazione della costante diinduzione. Nonostante la difficoltà di determinare una ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] fase, in quello che Biot chiamava il 'metodo diinduzione progressiva'. Il primo si riferiva all'esecuzione dell'esperimento nel loro rivoluzionario lavoro sul principiodi conservazione dell'energia e nella creazione di una nuova teoria.
Verso ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] particolare stato che si contrapponeva al fluire della corrente diinduzione, interrompendola rapidamente. Non appena si apriva il I moti magnetici erano spiegati attraverso una specie diprincipiodi minima azione: tutti i corpi, sia diamagnetici ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione, la teoria della relatività einsteiniana. Egli ammetteva il principiodi relatività ma non quello della costanza della luce e ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] conduttori piani, indefiniti, paralleli, assoggettati all'induzionedi un punto, situato nello spazio compreso tra della formula di Kirchhoff che traduce il principiodi Huyghens. Una nota del 1920 (Sulla propagazione di onde di forma qualsivoglia ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...