CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di un "uso sapiente della deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad identificare la "dichiarazione di e dell'attività finanziaria, Roma 1913, ad Indicem;Id., Principi fondamentali di scienza pura delle finanze, Firenze 1914, ad Indicem; B ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] nella seconda metà dell'Ottocento, ha formulato il principio del campo magnetico rotante. La scoperta di Ferraris ha permesso di costruire i motori a induzione e i contatori di energia elettrica di cui ci serviamo nelle nostre abitazioni
La seconda ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] grado finale di utilità - il principio dell'utilità di logica e filosofia morale nell'univ. di Manchester (1863-75) e di economia politica in quella di Londra (1876-81). Particolarmente notevoli, nei suoi scritti di logica, le teorie dell'induzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] intorno all’origine dell’uomo, a cui per induzione sono condotti i propugnatori della contraria sentenza, e cimento», 1867, 25, pp. 284-304 e 321-98.
B. Spaventa, Principidi filosofia, Napoli 1867.
P. Mantegazza, Carlo Darwin e il suo ultimo libro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] i suoi passi. A differenza di Beccaria, che si era servito diprincipi esplicativi particolari, Volta ritiene che tutti base a quella che oggi chiamiamo induzione elettrostatica).
La fisica elettrica di Volta fa intervenire in modo essenziale ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] diprincipi generali induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi teorica, la conferma dei dati nell'esperienza come riprova. Il procedimento stesso delle scienze della natura e della vita, in genere" (pp. 7 s.).Di ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] che questa malattia favorisse l'induzionedi una reazione anafilattoide nei globuli rossi a opera di una tossina contenuta nelle fave gli eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e nel polline di Vicia faba avrebbe operato ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] riguardo a tutto ciò che esso offre di notevole nei quattro secoli fra il principio del quindicesimo e la fine, del decimottavo poi costruita sul ritmo delle scoperte di strumenti e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] proponeva l'esperienza come criterio della verità e l'induzione come metodo di ricerca e di prova. La sua "vocazione ad ammazzare la sono, secondo il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosa in sé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] del secolo passato, ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le idee innate e alcune esperienze abbastanza ingegnose sull'induzione tellurica per la produzione di corrente elettrica sfruttando il campo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...