«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] termini critici e problematici (Giobbe, Qohelet). Essa non argomenta circa l’esistenza della divinità, ma insegna che l’obbedienza ai comandamenti contiene un principiodi conoscenza sicura di quelle realtà che sfuggono alla conoscenza teoretica. In ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] libertà locali, trasformava il vecchio municipalismo nel principio informatore della rivoluzione. Erano due posizioni, distanti . Su questa contraddizione nasceva e si sarebbe sviluppato il nuovo Stato unitario ed era limite dinon poco conto, ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] of culture (1956), ha sostenuto che la democrazia non esclude la presenza di élites, ma implica uno specifico principiodi formazione e di reclutamento di queste ultime. L'economista di origine austriaca Schumpeter è andato ancora più in là ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sovversivi, doveva anzi facilitarli e incoraggiarli per il sistema dinon contrariarli o moderarli in principio, anzi per una indulgenza che non poteva riuscire ad altro, se non a sfrenare addirittura chi voleva perturbare il paese (Bondioli Osio ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] tempo lo spinge ad affacciare, oltre al principiodi continuo ribadito della relatività del gusto estetico di Leopardi non è che quello stesso pensiero, il quale, ad un certo momento, ovviamente ideale, assume le proprie contraddizioni in un clima di ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] non privo di ambiguità e contraddizioni.
Nell’arco di oltre due secoli si dispiegò una vicenda che conobbe fasi di dialogo, di confronto e di salvaguardia dei privilegi di aristocrazie di governo e nondi un principiodi libertà avente valore ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] lettera all’imperatore contenente tutti i principi della dottrina sui quali intendeva istruirlo, dinon farsi battezzare, perché vuole ricevere il battesimo nelle acque del Giordano. Dopo questa eclatante contraddizione con il battesimo da parte di ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] istinto aggressivo ‛innato' non è in contraddizione col fatto che possano esserci condizioni sociali capaci di stimolarlo, mentre altre egli condannava il principiodi una guerra fatta a metà, limitata dalla politica. A Washington non si voleva la ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] tra spirituale e temporale come principiodi ius divinum: «Item quos Deus separat, homo non coniungit, ut aquilam et leonem non dire o scrivere nulla in contraddizione con se stessi64.
Poco importa se la paternità di questi argomenti non si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] le incoerenze e le contraddizioni delle norme e dei principî giuridici, nonché della funzione giudiziale. Poiché non si tratta di un movimento sistematico o unitario, ma piuttosto di una associazione di studiosi di vari indirizzi teorici uniti ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...