Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] integrazioni, ma senza cesure fondamentali (congresso di Vienna, 1930; di Londra, 1934; di Vienna, 1966). Ciò che distingueva l'iniziativa dei Pionieri di Rochdale da altre analoghe era il principio della divisione degli utili che - detratta ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] cosiddetta pirateria ‘per analogia’, crimine commesso nell’ambito delle acque territoriali di uno Stato e, quindi internazionale, in deroga al principio generale dell’astensione dall’esercizio di un potere materiale di coercizione in spazi liberi su ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] centrale del De re militari et bello, quello del iustum bellum; è stata messa in luce l'analogiadi alcuni passi del Tractatus con il principio groziano che "causa iusta belli suscipiendi nulla esse alia potest, nisi iniura" (Deiure belli ac. pacis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] una determinata norma valga a disciplinare il rapporto di che trattasi o se questo invece ne rimanga escluso, per modo che si debba inquadrarlo in una diversa norma ovvero ricorrere all’analogia od ai principi generali del diritto (V. Crisafulli, I ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma che il s. divenne una delle (lectio senatus) fu assegnata ai censori, consolidandosi sempre di più il principio che l’aver ottenuto dal popolo una magistratura rendeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] al punto da indurlo, in analogia a quanto altri avevano prima fatto con il diritto privato, a configurare il diritto pubblico come «un sistema diprincipi giuridici piuttosto che di precetti legislativi» (Principiidi diritto amministrativo, 1891, p ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e l'Ostiense, senza peraltro alterare il carattere fondamentale di quella che doveva restare, in perfetta analogia con l'opera accursiana sul Corpus iuris civilis e con l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Decretum Gratiani,la glossa ordinaria alle ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] i valori della libertà, della certezza giuridica (il ricorso all'analogia ed ai principi generali del diritto è legittimo solo quando ammesso positivamente), della distinzione di competenza fra i tre poteri (in particolare il giudice nella posizione ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , ha validità generale riceve il nome diprincipio, mentre è più appropriato parlare di l. quando essa ha un contenuto più di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] una lacuna non colmabile né per via dianalogia, né con il ricorso a consuetudini approvate , pp. 123-124; Vettor Sandi, Principidi storia civile della Repubblica di Venezia dalla sua fondazione sino all'anno di Nostro Signore 1700, pt. III, vol ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...