CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] liberale e riformatrice contro le chiusure e le tentazioni diconservazione che andavano affiorando da più parti. Il manifesto elettorale Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] nel 1501, quando era gonfaloniere di Giustizia, dal 1° settembre, Luca di Maso Albizzi. Al principiodi quell'anno si era tenuta . Il favore popolare era dovuto al suo impegno per la "conservazione de' cittadini" e al fatto che lo si sapeva convinto ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lavoro (UIL) di Alceste De Ambris ed Edmondo Rossoni sulla base di un programma di «conservazione rivoluzionaria». Attento e negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e diprincipi: studio per la celebrazione del decennale della C.D ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principedi Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] pratica e pubblica nelle alte sfere dirigenti del principio della preparazione attiva verso la nuova fase fascista" strumento di riscatto nazionale. A suo avviso il nuovo regime poteva rappresentare una formidabile forza diconservazione e di "tutela ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] più generale "principiodi giustizia che deve essere fondamento degli Stati" (La questione di Firenze e il modo di risolverla, in commissione per studiare la questione della conservazione o della demolizione del palazzo di S. Giorgio in Genova, le ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] cui l'analisi di problemi concreti si legava sempre alla trattazione di questioni dottrinali.
Al principiodi nazionalità come perno l'Italia di affiancarsi alle maggiori potenze europee e svolgere una funzione primaria nella conservazione degli ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] contesto votato alla conservazione. Tutto il patrimonio immobiliare fu oggetto di un fidecommesso, che 319, 387; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principiodi essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 181 ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Prospero, della prima metà del sec. XV, fornitogli dal Bacchini, mutilo in principio, in mezzo e forse nel fine, che il Muratori emendò, rammaricandosi del pessimo stato diconservazione. Nel 1907 G. Bertoni (in Archivio muratoriano, n. 4, pp. 226 ss ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] B. una vera adesione ai principî liberali per cui di fronte alle invincibili opposizioni del granduca, dell'Austria e dei reazionari toscani egli finì per abbandonare il programma moderato e seguire un indirizzo conservatore-reazionario. Infatti, pur ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] tra i fondi della Biblioteca Moreniana di Firenze (Mappe, 29), all’interno di un volume in folio settecentesco.
Presumibilmente a causa delle cattive condizioni diconservazione, un anonimo restauratore decise di tagliare la carta, che, secondo le ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...