INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] bagliori con l'introduzione di quella operazione di derivazione che Torricelli prima, e il Fermat e il Barrow poi mediante una proposizione esistenziale, che è geometricamente fondata sul principiodi continuità. Così, dopo aver dimostrato, p. es., ...
Leggi Tutto
LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] alla sua definizione della monade come "attività autonoma", al suo principiodi continuità per cui vi è non solo un continuo graduale articoli: G. Vacca, Intorno alla prima dimostrazione di un teorema diFermat, in Bibl. Math., Stoccolma 1894; D. ...
Leggi Tutto
SISMOLOGIA
Roberto ALMAGIA
Giovan Battista ALFANO
. È il nome introdotto e divulgato per designare la scienza che studia i terremoti e i fenomeni connessi, indicati appunto genericamente come fenomeni [...] terra, viaggiassero in seguito negli strati profondi situati al di sotto di quelli della litosfera, ove è ritenuto che esistano strati di rocce più elastiche e più dense.
È noto il principio del Fermat che le vibrazioni in un dato mezzo tendono a ...
Leggi Tutto
. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] dei Principiadi Newton sia avvenuta tre anni dopo di quella della Nova methodus di Leibniz, ha così una condizione necessaria per i punti di massimo o minimo relativo. Tale condizione, che risale a Fermat (1638), non è però sufficiente. Se ξ0 ...
Leggi Tutto
Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] seguirono Fermat, Pascal, Wallis, Huygens, Barrow, Borelli, ed infine Newton. Gli scritti di questi ; G. Loria, Archimede, Milano 1928.
Principiodi Archimede. - È un principio che permette di calcolare la spinta idrostatica esperimentata da un corpo ...
Leggi Tutto
Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] 'ultimo teorema diFermat.
Se però non si guardano quei fenomeni su scale di grandezza che si situano così lontane dal mondo che si può osservare in un laboratorio anche di media grandezza, si hanno, seppure unicamente in linea diprincipio, tutte le ...
Leggi Tutto
GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...]
È vero che molti risultati erano stati già ottenuti da Fermat, Eulero, Lagrange, Legendre, e quest'ultimo anzi da qualche methodo tractata; ma queste ricerche non pubblicò, fedele al principiodi render noto solo quello che era maturo: "Pauca, sed ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] programma di Mori si può applicare, in linea diprincipio, anche a varietà di dimensione maggiore di tre solo per certe curve ellittiche, dette ‛semistabili'. L'applicazione al teorema diFermat procede, in breve, in questo modo: se si hanno interi a ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] dei proiettili per dimostrare il principiodi Galileo riguardante le velocità di discesa lungo piani inclinati di eguale altezza. Egli basava la sua dimostrazione su di un altro principio, ora chiamato ‘principiodi Torricelli’, ma già noto a ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] Diofanto (300 d.C. circa) e include importanti contributi diFermat, nel XVII secolo, e di Eulero, nel XVIII. Tuttavia, fin verso la fine del hanno spin 1/2 e il ben noto principiodi esclusione di Pauli è una formulazione, in un certo senso ...
Leggi Tutto
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...