Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] partita a dadi: la grande partita dell'evoluzione, che la genetica di popolazioni traduce in una relazione tra probabilità (il principiodi equilibrio allelico e genotipico, detto 'teorema di Hardy-Weinberg', 1908). È l'irriducibile casualità a fare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] del calcolo delle variazioni, e ricordò come la famosa congettura diFermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse assegnate. Hilbert era convinto che il principiodi Dirichlet contenesse la chiave per rispondere alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] caso, anche i loro volumi sono uguali. È il principiodi Cavalieri, risultato che egli riteneva valesse addirittura per tutte tradizionale riservatezza diFermat, che comunica i suoi risultati soltanto a una cerchia abbastanza ristretta di studiosi, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] ed alle ipotesi newtoniane. A parte qualche svarione, si capisce che il vero obiettivo del D. è il "principiodi minimo" così come espresso da Fermat, verso cui è fortemente critico. Egli, percorrendo un itinerario culturale molto vicino a quello che ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] , afferma che la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale diFermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] al calcolo differenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i , si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, ...
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Matematico (Parigi 1605 circa - ivi 1675). Consigliere alla Cours des Monnais, tra i primi ad essere chiamati da Luigi XIV a far parte della Académie des sciences (1666), fu in contatto con i più insigni [...] epoca, in particolare R. Descartes, P. de Fermat, M. Mersenne e Ch. Huyghens. Si interessò soprattutto di teoria dei numeri e propose un metodo delle esclusioni che generalizza il principio del crivello di Eratostene. Tra i suoi scritti ricordiamo la ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] tali complicazioni continuano a sussistere fino al principio del sec. XIX, specialmente in trigonometria di studiare le sezioni coniche ed i loro rapporti con le orbite dei pianeti.
In Francia C.G. Bachet de Méziriac (1621), J. De Beaugrand, P. Fermat ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] a un ministro, a un principe, ecc., e il più basso, 60 paṇa, a un servo che si occupa di accudire gli animali (ibidem, 5 ciclico di Jayadeva. Il quarto degli esempi relativi a questa equazione, 61x2+1=y2, coincide con il problema posto da Fermat nella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] hamza, e sistema quindi le varie classi secondo un principio morfologico. Consideriamo il calcolo di Ibn Durayd per r=2: ottiene 282=784 forme; della probabilità; ma per questo bisognerà attendere Fermat, Pascal, Jacques Bernouilli e tutti gli altri ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...