FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] identità nazionale.
Nel 1885 divenne professore straordinario di diritto internazionale presso l'università di in cui l'analisi di problemi concreti si legava sempre alla trattazione di questioni dottrinali.
Al principiodi nazionalità come perno del ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] di villa Ruffi, in difesa del principiodidi spiccato segno politico antigovernativo, privilegiando i temi dell'anticlericalismo e dell'anticolonialismo e facendosi custode, attraverso celebrazioni, commemorazioni e riti civili, dell'identità ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] percezione nella relazione con gli oggetti esterni e nella costituzione di quelli interni è argomento di studio (Montella 1995): condividendo con la neurofisiologia il principiodi una percezione che si realizza attraverso l'interagire della mente ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] alla logica generale come logicità» (La logica del potenziamento, cit., p. 50). Essa procede tramite due principi: il principiodi base dell’identità, che pone l’esistenza dell’ente nella sua variazione relativa, e il teorema del potenziamento, o ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] è […] stretta ed indispensabile connessione, ma non identità" (ibid.): e la connessione era costituita dal fissava il principiodi uguaglianza. Sempre nel 1957 uscì il saggio La Corte costituzionale, in Scritti giuridici in memoria di P. Calamandrei ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di convergenza di tali serie, osservando come le identità operatorie intrinseche che definiscono una operazione distributiva permettono di ampliarne il campo di definizione in virtù di un principiodi ‘permanenza’. Definì la nozione di iperpiano di ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Poggi fondava un regime di sussidiarietà guidato dal principiodi distinzione degli interessi e di cooperazione e insisteva per legge’ per un’‘istessa sovranità’: la costruzione di una identità giuridica regionale nella Toscana asburgo-lorenese, in Il ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] di sicurezza potevano non condizionare le dinamiche di espansione e di integrazione economica tra stati diversi, erano tuttavia determinanti ai fini di più compiuti processi diidentità G. Gnoli, Il perduto paradiso del principe, in Il Sole 24 Ore, 13 ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Il F. recupera il senso proprio del principiodi non contraddizione nell'ambito del giudizio storico-prospettico ; E. Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, in L'identità liberale di una società in trasformazione, Napoli 1992, pp. 133-136. Si veda ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] profonda crisi diidentità dei giuristi e, conseguentemente, dalla definizione di nuovi indirizzi metodologici e di una emanato in materia dallo Stato unitario, basato sul principio dello ius sanguinis e sulla preminenza del paterfamilias quale ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...