Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . La scuola di ‘cultura e personalità’, si affermò sul fondamento di un principio già indicato da immagine, riportandola alla sua classe astratta e, quindi, di riconoscere come identiche occorrenze che in realtà non lo sono, risulterebbero impediti ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] riorganizzò quella parte della Chiesa armena secondo i principidi dipendenza dallo Stato prevalenti in Russia. Nell identità nazionale e individuale si riscontra con particolare rilievo nei dipinti di A. Grigorian, nelle installazioni e nei video di ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] insieme finale dell’Universo), oppure dal punto di vista logico (quindi come principio supremo dell’ordine del mondo, della ragione antropomorfa di D., in sembianze mature o giovanili, spesso con il nimbo crociato, evidente richiamo all’identità ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] dalla madre Agave, resa folle dal dio. D. mostrò la sua identità divina anche agli Argivi e sulla nave che lo portava a Nasso , nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11 ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] della pubblicazione della Rerum novarum di Leone xiii (1891), ricavando dai principi in essa contenuti applicazioni e orientamenti cristiane e con le comunità musulmane, nella coscienza dell'identità storica del paese; Ecclesia in America (22 gennaio ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] identità. La crescente consapevolezza storica ha un ruolo importante in questo processo, in quanto consente di , gli altri. La religione comprende in sé in via diprincipio, sebbene in stato ancora embrionale, tutti quegli elementi che separandosi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principedi Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di l'identitàdi immagini e di funzioni del clero. In quel momento s'era imposta la necessità di una ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'identità esistente fra i due personaggi, con una tale ricchezza di argomenti che il Perels (pp. 317-322), venuto dopo di loro, partenza per Costantinopoli, risale inoltre unì lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., che ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] alle lotte d'interessi e d'ambizioni personali e di gruppi che dilaniavano l'alto clero e l'aristocrazia laica di Roma. Il sinodo romano dell'898 aveva ribadito il principio che alle elezioni e consacrazioni papali fossero presenti missi imperiali ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] principale tratto distintivo di un'identità longobarda a rischio di esaurimento. La scelta di Clodoveo valse invece degli scismatici e degli infedeli -, e confermò al secondo il Principatodi Capua, del quale era stato già investito poco prima dall ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...