Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] spira dalla sua narrazione. L'imparzialità e la nobiltà d'animo di L., riconosciuta da Tacito e più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principio del Medioevo si conosceva di L. meno di quanto noi possediamo, dato che il libro XXIII fu ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] in conflitto ha dato luogo a vive discussioni in dottrina: il principio rigoroso dell'esclusione - certamente giustificato dal punto di vista della garanzia d'imparzialità del collegio giudicante - non sembra sia ancora maturo per essere tradotto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principedi stirpe enotrica, Italo, [...] del centro dello stato, dai paesi di là ai paesi di qua delle Alpi. "Principedi Piemonte" chiama Amedeo VIII il figlio , innanzi tutto, papa, Adriano VI per qualche tempo si tenne imparziale fra le due parti contendenti. Ma poi anch'egli si accostò ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ; mentre in diverso grado aderiscono al principato Giov. Battista Adriani, Filippo de' Nerli, Benedetto Varchi. Ma la Storia fiorentina di quest'ultimo, benché scritta per mandato ufficiale, è notevole per accento d'imparzialità e rimane fra le più ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] di giudicare con obiettiva imparzialità i diversi atteggiamenti delle scuole anteriori. Per essere imparziali non basta, difatti la buona volontà. Occorre la capacità di la forma, e come tale, è principiodi movimento e insieme il fine alla cui ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] valutazione, oltre alla precedente restrizione, deve anche soddisfare al principiodi ''coerenza'' secondo il quale la scommessa non deve dar . Trattandosi, quindi, di un organo preposto a garantire imparzialità e completezza dell'informazione ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] del diritto romano come regime oggetto di convenzione. Su tutte queste norme regna il principiodi droit coutumier dell'immutabilità delle che il Consiglio di stato offre tutte le garanzie desiderabili di competenza giuridica e d'imparzialità; ed è ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] uno spirito di libertà e di conquista, che gli avanzi delle antiche non potevano recare e che era suggerito dal principiodi autonomia, lavoro.
L'opportunità di affidare a un organo che offrisse le maggiori garanzie d'imparzialità e d'indipendenza la ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] posti al centro della sua teoria salvaguardino l'esigenza diimparzialità contenuta nel comune senso di giustizia. Rawls sostiene quindi che la scelta dei principi a cui ispirare le istituzioni pubbliche possa essere portata a termine in modo ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la posizione a un'udienza pubblica, condotta imparzialmente e corredata da una serie di garanzie: essere informato prontamente e ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...