logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] principiodi generazione ricorsiva (→ ricorsività) di tutte le possibili forme di enunciati da un insieme di simboli semplici, mediante applicazione reiterata di un insieme finito di (induzione transfinita) che andarono a costituire gli strumenti di ...
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Nomofilachia orizzontale
Roberta Aprati
Il nuovo art. 618 c.p.p. apre la necessità di una riflessione sul significato che nel nostro ordinamento assume la funzione nomofilachica della Corte di cassazione, [...] Unite Maldera in relazione al delitto diinduzione indebita. Pur non essendo esplicitamente previsto eventualmente, di un principiodi diritto, ma non di un principiodi diritto “espresso” dalle Sezioni Unite nel loro “ruolo” di Sezioni Unite. ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] due tipi di argomentazione direttamente connessi con la teoria della n., la deduzione sillogistica e l'induzione (cfr. prima, Cv II 111 5 Tolomeo... costretto da li principiidi filosofia, che di necessitade 'vuole uno primo mobile; XIV 3, IV XII ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] di opinioni a proposito della generazione sostanziale, e quindi anche dell'origine dell'anima, in II XIII 5 De la quale induzione ' è fondamento e principiodi legittimità del supremo potere civile, cui spetta il compito di dirigere il genere umano ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] principio ideale) ed il momento genetico (il realizzarsi di una fattispecie; pp. 28 s.).
Dopo una prima applicazione di 1927).
Attraverso la fusione di analisi e dì sintesi, diinduzione e di deduzione, il concetto filosofico di "relazione" si rivela ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione, la teoria della relatività einsteiniana. Egli ammetteva il principiodi relatività ma non quello della costanza della luce e ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] conduttori piani, indefiniti, paralleli, assoggettati all'induzionedi un punto, situato nello spazio compreso tra della formula di Kirchhoff che traduce il principiodi Huyghens. Una nota del 1920 (Sulla propagazione di onde di forma qualsivoglia ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] di Bayes, il fondamento del processo diinduzione statistica. La critica principale di Pompilj alla teoria della significatività, ripresa da quelle di Gini, è di – fasc. 1, p. 12). Questo principio, da lui più volte ribadito nella presentazione dei ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] L’influsso di Wittgenstein e il principiodi verificazione
A dispetto della difficoltà di spiegare da un punto di vista empiristico creatività dello scienziato che di un processo empirico diinduzione: ogni tentativo di riduzione dei termini «teorici ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] in essi trovano lo sviluppo più esplicito i principidi drganizzazione razionale che sono alla base di tutta la sua opera. C. Gini lo la "statistica come forma di osservazione" dalla "statistica come forma diinduzione", egli mette l'accento ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...