Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] cento anni il rocchetto d'induzionedi Du Bois-Reymond fu lo di J. J. Berzelius, le ricerche elettrochimiche di H. Davy e di altri e l'insegnamento di J. von Liebig e di F. Wöhler. Anche la fisica progredì notevolmente: nel 1850 il principio ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] diprincipi generali induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi teorica, la conferma dei dati nell'esperienza come riprova. Il procedimento stesso delle scienze della natura e della vita, in genere" (pp. 7 s.).Di ...
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Novità normative in tema di patteggiamento
Paola Spagnolo
Dopo anni di polemiche sull’eccessiva “premialità” dell’applicazione della pena su richiesta delle parti, il legislatore è intervenuto su alcuni [...] ai doveri di ufficio (art. 319 c.p.), corruzione in atti giudiziari (art. 319 ter c.p.), induzione indebita a dare caso di “patteggiamento”.
Va poi segnalata un’ulteriore previsione, l’art. 452 duodecies c.p., che sancisce il principio secondo ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] che questa malattia favorisse l'induzionedi una reazione anafilattoide nei globuli rossi a opera di una tossina contenuta nelle fave gli eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e nel polline di Vicia faba avrebbe operato ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] di contrazione all’interruzione del circuito nel solo caso di corrente iniziale discorde e pose come principio come chiamò quelle di durata molto breve (quali gli impulsi di corrente prodotti dall’induzione elettromagnetica recentemente scoperta ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] induzione» (Rossi, 2006, p. 59), si mostrò anche vicino all’interpretazione olistica della teoria scientifica di concetto di centro di gravità nella statica d’Archimede (Torino 1897), il 13 giugno dello stesso anno scrisse una nota Sul principio dei ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] riguardo a tutto ciò che esso offre di notevole nei quattro secoli fra il principio del quindicesimo e la fine, del decimottavo poi costruita sul ritmo delle scoperte di strumenti e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] per Pavlov (1949), il fenomeno dell'induzione ipnotica cui segue il corrispettivo stato di trance si può spiegare in questi termini: fondati sul principio dell'autogenia. Da allora i metodi autogeni sono stati inquadrati all'interno di un sistema ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] principio d’onde derivano queste tre proprietà della materia ponderabile, e sull’eguaglianza di costituzione dei raggi di , III (1855), pp. 30-32; Sull’induzione elettrostatica, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Napoli, I (1856), pp. 327-334.
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] l'una e l'altra importa loda di colui di cui si dice. Donde la bella e convenevole induzione che le virtù nascano dalla nobiltà e che questa sia quindi lo principio de le nostre lodi (IV XVIII 4). Induzione che per il particolare concetto dantesco ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...