Blumenberg, Hans
Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996). Insegnò nelle univ. di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] sul principiodi autoaffermazione dell’uomo. Di qui la sua polemica con l’interpretazione della modernità di Löwith 2ª ed. 1973-76 in 3 voll.; trad. it. La legittimita dell’eta moderna); Die Genesis der kopernikanischen Welt (1975); Der Sturz ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] opera soprattutto di E.-E. Viollet-le-Duc, che considerava legittimi tutti gli interventi che miravano al ripristino di un’ideale italiani a Roma nel 1883: si enunciava il principio del rispetto delle aggiunte non originali, l’illegittimità ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] della categoria di relazione, enunciano i principîdi permanenza della sostanza, di causalità e di eguaglianza tra azione si propone di giustificare il continuo riproporsi dell'esigenza metafisica e di esaminare la legittimità della metafisica ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] vero che dona a ciascuno le rationes aeternae, principio e fondamento di ogni giudizio.
È questa la teoria detta dell' legittimità e necessità della coercizione e del ricorso all'autorità civile, fissando altresì il dovere per il sovrano cristiano di ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] determinabile di r. cattolica in quanto già r. dello Stato. La legittimità costituzionale del regime diprincipi fondamentali di uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di r. (art. 3 Cost.) e di uguale libertà davanti alla legge di ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e la reggenza venne quindi affidata al principe Carlo Alberto di Carignano, che concesse la costituzione. Successivamente il e Alberto Franceschini) che rifiutavano di riconoscere la legittimità della difesa, minacciando di morte chi avesse accolto l ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] (accordi di Oslo, 13 settembre 1993) una Dichiarazione diprincipi che stabiliva che attraverso numerose tappe in un arco di tempo 'ANP legittimità internazionale e le permette di presentare richiesta di adesione in qualità di Stato membro e di fare ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] la s. siano state assunte prove legittimanti una sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere.
La Corte torsione della barra, la quale assorbe l’energia d’urto. Tale principio viene utilizzato anche nella s. a ruote interconnesse (fig. 4), ...
Leggi Tutto
Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] dello Stato di diritto (Forme di Stato e forme di governo), in quanto realizza il principio della separazione irrogazione delle sanzioni. Parte della dottrina aveva dubitato della legittimitàdi attribuire questa funzione a una parte e non al plenum ...
Leggi Tutto
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] g. esercitata dal praeses nelle province. Sugli stessi principi fu basata la g. esercitata dal princeps in forza introdotto alcune importanti novità, modificando l’impianto originario della g. dilegittimità delineato dalla l. n. 1034/1971 (art. 2, ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...