TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] Aloisi, Manuale pratico di proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932; E. Florian, Principidi dir. proc. e per conto proprio la regolarità e la legittimità dell'operato dei suoi organi belligeranti. Detti ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non era messa in questione la legittimitàdi formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodi ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] regge su un principiodi deduzione logica e astratta tutto interno a una cultura filosofica di ispirazione nietzschiano-heideggeriana politica si è sempre occupata di problemi di giustizia o dilegittimità all'interno dei corpi politici nazionali ...
Leggi Tutto
PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] nei suoi confini, ma anche talvolta, almeno in principio, di estensione non bene definita, in cui, fuori dei confini fra i rettori, lo sostituisce in caso di assenza e dilegittimo impedimento; entrambi possono essere revocati con decreto reale ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] circa la legittimitàdi una teoria del significato.
Sulla base del comportamentismo di B.F. Skinner e di un approccio empirico ) e comporterà una presupposizione di coerenza e razionalità nel parlante (il cosiddetto principiodi carità) che tende a ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] , decisiva importanza è stata attribuita al vicariato imperiale come avviamento alla signoria, legittimazionedi essa, momento di transizione al principato. Ed effettivamente dalla rappresentanza dell'impero uomini come Ezzelino da Romano e Oberto ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] di diritti soggettivi entro il termine di prescrizione di questi ultimi. Nell’ambito della giurisdizione (o competenza) generale dilegittimità un principio enunciato dalla Corte di giustizia della Comunità europea in relazione a vertenze di ...
Leggi Tutto
POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] dilegittimità. Questa conclusione, che fu per lungo tempo oggetto di viva controversia, è ormai pacifica.
Bibl.: F. Cammeo, Commentario delle leggi sulla giustizia amministrativa, Milano s. a., n. 60, p. 128 segg.; O. Ranelletti, Principîdi ...
Leggi Tutto
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] cui sono stati preposti: il fondamento di tale responsabilità sta nel principio che chi ritrae le conseguenze vantaggiose, pubblici alcuni enti sottoposti alla semplice vigilanza dilegittimità, ossia a un controllo certamente estrinseco, hanno ...
Leggi Tutto
POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] al diritto e da ogni presunzione dilegittimità.
È di origine germanica la concezione secondo la alcun altro diritto soggettivo in colui che ha l'azione" (G. Chiovenda, Principî, 3ª ed., p. 51).
Bibl.: cfr. soprattutto per il diritto processuale ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...