La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , un attacco alla legittimità dello Stato e un tentativo di mutare la struttura di potere esistente.
La censura dirigeva il libero flusso delle informazioni entro canali controllati dal regime, senza sopprimere, in linea diprincipio, le innovazioni ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Laura Gaetana di Sangro dei principidi Sansevero in occasione delle sue nozze col signor duca della Salandra e l’ode Per la ristabilita salute di Sua Maestà Ferdinando I, in cui sottolineò l’importanza del consenso popolare per la legittimità del ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] con Caterina de' Medici, figlia di Alessandro, futuro principedi Ottaiano. La sua rapidissima carriera e di facciata. Il D. provò a scagionarsi, accusando F. Di Costanzo e L. Orsini di complottare contro di lui e sostenendo la perfetta legittimità ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui, di trovare nel plutonismo il principio unico capace di spiegare "tanto la vita delle montagne, quanto la vita dei vegetali e degli animali" (Erba ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] principidi libertà e nazionalità, giocò un ruolo rilevante, ma comunque limitato dai classici principi della politica di si negano reciprocamente legittimità. Per l’Africa, frammentata, è difficile identificare un modello di riferimento nella storia ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] l'annullamento, da parte del Consiglio rappresentativo, del decreto di soppressione dei conventi emanato dallo Stato di Argovia; di tale decreto egli sostenne la legittimità in base al principio della sovranità cantonale, del quale restò poi un ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] alla (isolata) testimonianza di Lupo Protospatario, attivo sul principio del XII secolo, al momento della discesa in Italia di Enrico III, nel 1046, tutti e tre i personaggi rivendicavano ancora ognuno la propria legittimità (cfr. Lupi Protospatarii ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...