GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] molto il recente arrivo al Giappone di parecchie congregazioni dinazionalità differenti, le quali si sono di atti di valore eroico, in Giorn. della Soc. As. It., 1892; Raccolta di intermezzi comici: Il principedi Satsuma, ibid., 1894; La spiaggia di ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Ptahḥq̂tpe", trovati a Tebe e venuti alla Biblioteca Nazionaledi Parigi mediante il Prisse d'Avennes. Il manoscritto, in caratteri ieratici, è del principio della XII dinastia; altri esemplari rendono il testo con forti varianti. La persona a cui l ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] formazione dinazionalità ben distinte.
6. Quanto all'organizzazione economica della colonia, basterà dire che in nessun tempo e in nessun paese si videro un più odioso regime monopolistico e più incredibili eccessi fiscali. Sul principio della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Normanni, Arabi nei sec. IX-XII, pure l'elemento nazionale costituì sempre il nucleo fondamentale e sudditi dell'impero furono quasi isaurica, Leone III (717-741), segna il principiodi un risollevamento politico, la letteratura non rinasce se ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] censimento del 1921 risulta che più del 99% della popolazione è dinazionalità britannica, vengono poi i Cinesi che ammontano a 14.000 e diverso, da colonia a colonia. Soltanto un principiodi attuazione, e anche questo più formale che sostanziale ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] circostanze particolari consentirono l'attuazione di queste esigenze si costituirono pertanto, per la prima volta nella storia, stati arabi indipendenti o semi-indipendenti fondati sul principio moderno della nazionalità, e tutti i problemi politici ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] talora una sporgenza per il più facile innesto del manico, come un timido principiodi codolo (fig. 12 c-d). Alla fine del periodo Primo-minoico ( elementi che lo componevano tra cui barbari dinazionalità varie, con armamento appropriato. Molto in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo Oriente, dove egli raccolse una ricchissima collezione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] seguaci di Matisse, Cézanne, Gauguin, van Gogh, Renoir. Alcuni seguirono i principî d'uno stile decorativo internazionale, come Isaac Grünewald e sua moglie Sigrid Hjértén; altri ebbero ideali proprî ancorati in tradizioni nazionali o tendenze ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] sin dal '45, la pubblicazione di foglietti clandestini segnò un principiodi giornalismo politico, dopo il decreto del 29 gennaio 1848 di Ferdinando II, sbocciò tutta una fioritura di giornali patriottici: il Nazionale, diretto da Silvio Spaventa (v ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...