VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , che i Francesi ritenevano assolutamente indispensabili alla loro sicurezza, erano in troppo aperto contrasto col principiodinazionalità, e avrebbero costituito una nuova Alsazia-Lorena ingigantita. Nessuno, salvo i Francesi, riteneva possibili ...
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VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] magiara, i rapporti franco-sardi con agitatori polacchi e ungheresi, i richiami al principiodinazionalitàdi Cavour e del principe Napoleone spiacevano a Pietroburgo. Tutto questo mentre l'opinione francese constatava gli sviluppi tendenzialmente ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] romano, sarebbero ripristinate le vecchie tradizioni germaniche. Criterio fondamentale di tale diritto, il principiodi razza, per cui i cittadini "non-arî" sarebbero esclusi dalla comunità nazionale e i matrimonî, o comunque la mescolanza, con ...
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Mitteleuropa
(ted. «Europa di mezzo» o «Centroeuropa») Termine che evoca l’ambiente e la tradizione culturale dell’impero asburgico al suo tramonto. Concetto impreciso sotto il profilo geografico (dai [...] gli esponenti dell’austromarxismo vedevano con favore soluzioni federali, in cui il principiodinazionalità fosse garantito come diritto individuale. Un’unione federale di Germania e Austria-Ungheria fu proposta dal politico tedesco F. Naumann nel ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] nelle regioni abitate in prevalenza da parlanti turco non favorisce il principiodinazionalità, bensì mira con il frazionamento a impedire il sorgere di un nazionalismo turco (panturchismo).
A Taškent è sorta una "Università dell'Asia centrale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella necessità di definire unilateralmente i rapporti con la Chiesa, con la legge delle guarentigie (1871), non riconosciuta dalla controparte, che si richiama al principio cavouriano della libera Chiesa in libero Stato.
Tra i problemi nazionali, la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principatodi Moscovia ed esteso al momento [...] caratterizzati dalla presenza dinazionalità non russe ottennero uno status di autonomia. Negli anni resto del paese s’indeboliscono, il principatodi Mosca acquista un ruolo crescente. In seguito alla battaglia di Kulikovo, sul Don (1380), prima ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dai Turchi. La Porta, tuttavia, temeva che le aspirazioni nazionali greche si saldassero con quelle dei Principati e dopo il 1821 i principidi Moldavia e Valacchia non furono più dinazionalità greca ma autoctoni. A seguito della guerra russo-turca ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] principî" federali, in sostanza, definiscono il "contenuto socialista" di quei precetti che sarà cura dei Parlamenti d'ogni repubblica federata di formulare nella forma più appropriata tenendo conto delle "particolarità" nazionali.
Un'altra legge, di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] impossibilità di un rapporto oggettivo con la realtà e la conseguente disintegrazione del principiodi . Morris e D. Oppenheim) e su una serie di artisti, appartenenti a generazioni e nazionalità diverse, che facevano uso dei nuovi materiali in modo ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...