Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] separabile e inseparabile. Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logica classica così come i principidi identità, dinon-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei loro limiti e in alcuni casi è possibile, anzi è ...
Leggi Tutto
di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] contraddizione tra loro, condizioni di incertezza o rischio, e un numero di alternative molto elevato. Gli attuali sistemi produttivi e di servizi, avendo abbandonato modelli gestionali di (per es., il principiodinon dittatorialità) e un unico ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere giustificato il rispetto del principiodinon uccidere, ma sì la trasgressione di questo principio, per esempio nel caso di legittima difesa o di stato di necessità; non ha bisogno di essere giustificato il principe che mantiene fede ai patti ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] reazione al caos creato dai decenni di guerre di religione, del principiodinon interferenza negli affari interni di un altro stato. c) Equilibrio di potenza: principio volto ad assicurare la stabilità – non necessariamente la pace – internazionale ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] nel Vangelo, "rompe l'unità sociale" e mette l'uomo in contraddizione con se stesso, mentre la "religione del cittadino" è buona, perché prima modalità fa alla seconda è che viola il principiodinon discriminazione; la critica che la seconda fa alla ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di ricostruzioni ideologiche che hanno animato il dibattito costituzionale – non consentiva di ravvisare nel 1948 il germe di una contraddizione estesa del principiodinon discriminazione e del concetto sempre più pervasivo di cittadinanza europea ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] tutto” (II, 3, 627A). Contingenza e arbitrio caratterizzano la ragione umana; Dio non è sottomettibile al principiodi identità, dinoncontraddizione, del terzo escluso; non può essere passato à nostre estamine, né indagato con un linguaggio per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] l’ambito della conoscenza evidente solamente all’esperienza diretta dei cinque sensi (conoscenza intuitiva), al principio logico dinoncontraddizione e alle proposizioni a esso riconducibili, Nicola sottolinea come il nesso causa-effetto, ad esempio ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] kantiano, ai grandi principî logico-metafisici come quello di identità, contraddizione, ragion sufficiente, ecc la scoperta del carattere infinito dello spirito, l'arte non è più in grado di esprimere la verità dello spirito, verità che vive ormai ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] non rappresenta una mera possibilità logica nel senso di una mancanza dicontraddizione intrinseca, bensì alcunché di 'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un principiodi questo ordine e di questa finalità. Dio è creatore in quanto trae dal ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...