PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] iniziative diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare Historica, XV (1967), pp. 5-63; A.J. Dunston, Pope Paul II and the humanists, in The journal of religious history, VII (1973 ...
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Papa (Venezia 1417-Roma 1471). Pietro Barbo era nipote di Eugenio IV che favorì la sua carriera curiale e lo creò cardinale nel 1440. Verso la fine del pontificato di Niccolò V iniziò la costruzione di un palazzo cardinalizio (detto di San Marco o di Venezia) nei pressi del Campidoglio, che divenne ... ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale ... ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole importanza a Venezia ed era stato nominato capitano della Marca di Romagna da Martino V. La madre, ... ...
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Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione al cardinalato (1440), prima col titolo di S. Maria Nuova, quindi con quello di S. Marco. Morto Eugenio ... ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] delle autorità tradizionali (Girolamo, Leone Magno, Gregorio Magno, Beda) e di opere di contemporanei, come le Expositiones di Rabano Mauro o le Collectanea in Epistulas Paulidi Pietro Lombardo.
I commenti della Summa manifestano l’eccellenza della ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del principio (l'integrazione dell'inizio contenuta in molti manoscritti è un completamento di altra Pauli II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, p. 9; Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] nel Mezzogiorno d'Italia fra gli altri dal principe beneventano Adelchi per eliminare finalmente il rischio costituito Pauli epitome, a cura di W.M. Lindsay, Lipsiae 1913), delle Instructiones di Eucherio e specialmente delle Fabulae di Igino, di ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] statuti per la riforma iniziata nella provincia diPrincipato, nell'Italia meridionale, promossa da Bernardino della Segr. di Stato, Roma 13 dic. 1613 - 12 apr. 1614); Bibl. apostolica Vaticana, Barb. lat. 2815, cc. 434v-488v (Pauli Alaleonis Diarium ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] bottega di Francesco Squarcione (Zamponi, 2006).
La carriera di copista di Sanvito iniziò al principio degli Pauli (Venezia, Biblioteca Marciana, Lat. II, 39 [=2999]) destinate a Ludovico Trevisan, patriarca di Aquileia, primo di una serie di ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Cinquanta, e il De Ripetano iudicio Romae [...] temporibus Pauli IV, ma alcuni suoi scritti e lettere successive offrono il dovere di ciascuno di ricordare Cristo durante i pasti quotidiani. Ridefinito sulla base di questi principi radicali, il ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] sul principio dell'investitura diretta dei poteri papali da parte di Cristo sul fondamento di Matteo, 486 n. 2497); Sermo ad s. synodum Basiliensem in sollemnitate Ss. Petri et Pauli (a. 1437): ms. ibid., n. 2498; Sermo in Annuntiatione B. Mariae ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] Filii Dei natura sive essentia, dove ribadì il principio della natura solo umana di Cristo, negandone la preesistenza e attribuendo alla a pubblicare all’inizio del 1583 la De loco Pauli apostoli in epistola ad Romanos capite septimo Fausti Socini ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] dagli Arabi, i quali si erano impadroniti di Arles.
Al principio del 740 Liutprando, che dopo il rientro papa acquistarono poteri sempre più ampi.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in Mon. Germ. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in determinati casi contemplati dalla legge);...