CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] secondo il modello richeriano, il principio della sovranitàpopolare, poiché fa risiedere il supremo potere a Roma il 15 sett. 1778 e venne sepolto nel cimitero annesso al convento di S. Silvestro a Monte Cavallo.
Bibl.: A. F. Vezzosi, I scrittori de ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Tribuno", ibid. 1848) egli si dichiarò a favore del principio della sovranitàpopolare ("non sussistono i governi se non pel diritto del popolodi farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei diritti fondamentali dell ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] con il programma mazziniano.
La nascita della Repubblica romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel principio della sovranitàpopolare da cui solo doveva scaturire il potere politico, e ciò a dispetto del fatto che pochi mesi ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] la democratica roussoiana basata sul principio della sovranitàpopolare. In questa prospettiva Palma del costituzionalismo.
La svolta si ebbe con l’incarico all’Università di Roma, dove nei primi tre anni si erano avvicendati Francesco Sulis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] (1835), Mazzini identifica l’essenza della democrazia con la sovranitàpopolare, ma a condizione che la rappresentanza politica sia scelta nell’ambito di persone oneste e qualificate dal punto di vista morale e intellettuale.
Il concetto mazziniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] politica egli intenda un insieme diprincipidi ordine ideale e morale attraverso la cui elaborazione e affermazione una classe politica si legittima agli occhi dei governati: il principio monarchico, la sovranitàpopolare, il patto federale e così ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] più che non possibilità reale, "non havendo il popolo - scriverà G. B. Adriani - nè armi nè guida nè aiuto". Tra gli ottimati rimasti a Firenze anche dopo che il carattere "tirannico" del principatodi Alessandro si era fatto palese, le correnti ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] VII al reiterato insistere di F., s'appalesa la debolezza di questo. Principe condizionato e ricattabile deve subire i nominativi imposti da Roma e sottostare agli appetiti curiali. Donde una sensazione disovranità dimidiata: è avvilente per ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] E. Orlando e mons. B. Cerretti.
Il principio fondamentale che il G. ribadì più volte ai suoi vicende che portarono alla conclusione dell'esperienza popolare non è del tutto chiaro. È certo 'attenzione alla nozione disovranità presenti sin dalle bozze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] della «vita politica della Repubblica ticinese» e, insieme, i principi in grado di garantire «la vera e la sola possibile sovranitàpopolare» (Una Repubblica italiana. Il Cantone Ticino, a cura di G. Vigorelli, 19942, p. 43); esamina nel dettaglio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...