CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] affermazione del principio della "sovranità" temporale: ma del tutto indebitamente. Dopo la caduta della sovranità temporale, perciò, parlare di conciliazione nel senso di "transazione", cioè di trattative e di accordo fra poteri sovrani (si veda ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] atteggiamento: "Uomo di fede repubblicana, ma riverente sempre al principio della sovranità nazionale, solennemente porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, con vari articoli in cui stigmatizzò la monarchia e il ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] allo Stato e alla Patria, e non solo per i principi generosi della Libertà e della Virtù, ma per quelli ancora del restrizione della sovranitàpopolare; e si adoperò per fare approvare una legge che consentisse ai nobili emigrati di rientrare in ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di manifestare la sua qualità di diplomatico "di razza" in quella delicata fase in cui, alla fine della guerra, si trattò di ottenere il riconoscimento internazionale al decreto disovranità agli Esteri ed alla Cultura Popolare.
Il C. morì a ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] della sovranitàpopolare, pur rientrando nella tradizione dell'autonomismo isolano, non va inteso come esigenza di una p. 478).
Ma l'attenzione prestata dal C. alle enunciazioni diprincipio non andava mai a scapito della concretezza: "Il meglio è il ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] con Roma e Firenze, la "interpretazione da dare alla sovranità del popolo", il B. lo accusò di essersi "radicalmente allontanato dalle iniziali posizioni democratiche, per divenire espressione di reazione".
Dopo tumultuosi dibattiti, il B. si risolse ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] .
Nel dibattito egli si pronunciò tenendo costantemente presenti tre principî cardine: sovranitàpopolare, centralità del Parlamento, unità nazionale; di conseguenza si mostrò diffidente verso organi che, nella loro composizione, risultassero ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] giuridiche per tutti i cittadini, ispirandosi ai concetti di libertà, di uguaglianza e disovranità del popolo (diritti dell’uomo).
Essa abolì la monarchia assoluta, affermando «il principio che ogni sovranità risiede nella nazione», ossia che era il ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 1892 per la XVIII dal collegio di Budrio, in seguito al ripristino del collegio uninominale.
Alla Camera sedette sempre all'estrema Sinistra. Repubblicano e sostenitore fermissimo della sovranitàpopolare, non ebbe però alcun accenno intransigente ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] ottocentesca – come la sovranitàpopolare e il suffragio universale annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena e cedute Savoia e Nizza Stato e Chiesa sulla base del principio della libertà religiosa e all’insegna della ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...