Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] una protezione da parte della società. L'affermazione della filosofia del laissez faire portava a escludere a priori che le cause della povertà potessero risiedere nel funzionamento delle istituzioni: esse dovevano necessariamente essere individuali ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] all'esterno, cioè intendendolo come indipendenza da un dominio forestiero. Questa difesa significava insomma giustificare in blocco e a priori la politica di Alessandro, senza alcuna apertura a discuterne la legittimità, e valse al G., agli occhi di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] nel governo della repubblica fiorentina, ma solo dal 1348 al 1378, e al di fuori di questo periodo il collegio dei quattro priori, che esercita il potere esecutivo, rappresenta solo le arti maggiori; a Bologna, dal XV al XVIII secolo, anche dopo l ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , con l'editto del 16 sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delle Comunità fu attribuita al granduca, mentre i priori furono per metà estratti a sorte e, per metà, nominati dal provveditore provinciale. Al gonfaloniere furono affidati compiti di ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] . I Teutonici seppero attrarre lavoro e accrescere a Palermo il numero dei nuovi abitatori. L'azione dei priori teutonici pareva procedere sulla linea programmatica dell'occupazione, del popolamento e della valorizzazione del territorio agrario che ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] del sogno socialista e le macerie delle nostre società destrutturate dalla barbarie neoliberale, per una nuova utopia? A priori, ciò pare poco verosimile, poiché il sospetto nei confronti dei grandi progetti politici si è generalizzato e si vive ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] trascendentale", che non si occupa più di oggetti, ma del modo di conoscerli, delle condizioni di possibilità a priori dell'esperienza che stabiliscono tra tali fenomeni la "relazione funzionale". Con la prevalenza del concetto di funzione, si ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] ’ grazie alle sue analisi di una specie di «meccanica» dei fatti, che egli descrive concretamente invece di supporla a priori nel nome di qualche astratto determinismo. Osserva cioè alcune concatenazioni di cause ed effetti che certo sono state messe ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano": una filosofia contraria al pensiero kantiano e rosminiano - fondato sul concetto di conoscenza intesa come una sintesi a priori della ragione - e imperniato invece sulla convinzione che le idee, di per sé eterne e universali, non derivano ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] persecuzione ebraica, e che l'uccisione di massa e lo sterminio con ogni probabilità non furono perseguiti a priori quale "obiettivo politico" (Adam 1972). In effetti si è potuto frattanto stabilire che la politica ebraica nazionalsocialista ebbe ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...