La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] impiegato per varie settimane ed anche per mesi. La durata dell'impiego del regime iposodico non può essere programmata a priori, ma dovrà essere adeguata allo stato ed alle condizioni del singolo caso.
f) Il regime iperpotassico: è una razione ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] gli dedicò nel 1773 l’undicesimo numero del Giornale di medicina in segno di riconoscimento per la sua attività.
Fu eletto priore del Collegio dei medici fisici di Venezia nel 1765 e nel 1767 rinunciò alla riconferma per l’anno successivo. Tuttavia ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] ). Essa si basa sul teorema di Bayes che impiega le funzioni densità di probabilità (P Y/Wi) e le probabilità a priori, e si propone di giungere alla diagnosi in termini di probabilità di una certa malattia a partire dai sintomi, conoscendo la loro ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] 'emergere del genere della dossografia, e in qualche caso possano anche risultare corrette, non si dovrebbe negare a priori ai testi dossografici un qualsiasi tipo di valore o intenzione storiografica. La dossografia infatti può servire a una varietà ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] il 28 ag. 1370.
Il D. fu sepolto come il padre nella chiesa di S. Croce. Nel 1372 e nel 1381 risulta tra i Priori di Firenze un Morello o Torello Del Garbo, figlio di Dino e fratello di Tommaso. La famiglia venne continuata dai figli del D., Dino e ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] fini. Questa autonomia e assolutezza della legge morale è, per Kant, il segno della sua universalità, del suo carattere a priori. Dall’apriorismo e dal rigorismo, che veniva a porre l’uomo in perenne conflitto con le passioni, nascono le più gravi ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] il cui primo tentativo si può vedere nelle l. filosofiche progettate da Descartes e Leibniz, si distinguono in a priori, cioè create con elementi immaginari sulla base di una classificazione di concetti aprioristica, come il Solresol, e a posteriori ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] è stato offerto dallo Stato dell'Oregon negli USA, in cui tutte le prestazioni sono state elencate in ordine di priorità e solo quelle situate nella parte più alta della lista vengono garantite dal programma pubblico del Medicaid, secondo le risorse ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] assunti con l'alimentazione (per es., latte fresco), fattori patogeni di tipo biologico e non. È qui da tener presente che, a priori, ogni popolazione è ed è stata soggetta a fenomeni di entrambi i tipi e, dato un certo insieme di dati genetici, è di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di assiomi matematici, nel 19° e 20° secolo è stata basata su osservazioni e conoscenze postulate a priori. Pertanto l'osservazione è risultata spesso riduttiva e sterile, limitandosi esclusivamente alla descrizione. Quando una singola misurazione ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...