Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] il morto raffigurato sia Archiloco, di conseguenza il fregio apparterrebbe all'Archilochèion arcaico di P.; l'ipotesi ha molte probabilità di essere vera. Anche il soggetto dell'altra lastra è comune sui monumenti funerarî. Il terzo bassorilievo fu ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] della Fortuna stavano a segnare il confine tra il territorio di T. e quello di Cales. La città antica, sorta con ogni probabilità, a giudicare dai dati archeologici, verso la fine del IV sec. a. C. su pianta ortogonale, si estendeva su un'area più ...
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SCANTILLA (Manlia Scantilla)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Didio Giuliano, madre di Didia Clara. Secondo una tradizione (Herodian., ii, 6, 7; Zosim, i, 7, 2) non accolta da altri, spinse il marito [...] monete, dato che tra i vari ritratti in scultura che le sono stati attribuiti l'unico che sembri, con qualche probabilità, raffigurarli è quello conservato alla Gliptoteca Ny Carlsberg. È presentata come una donna di una certa età dall'aria volitiva ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] figlio maschio di Peter, dovette nascere intorno o poco dopo il 1360 a Praga, città nella quale svolse con ogni probabilità il suo apprendistato. Architetto del duomo, nel 1398 egli è citato quale capomastro, essendo ancora in vita il suo vecchio ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] e due angioletti alla F. Vanni. È assai vicino al momento del Carmine e va inserito in quegli stessi anni.
Con buona probabilità verso il 1616 il F. eseguì gli affreschi con Storie della Vergine e ss. domenicani (datati però al 1615 da Grelle Iusco ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] giovanile.
Non si dispone di notizie certe circa la formazione pittorica del M., ma la critica è concorde sulla probabilità di un alunnato presso la bottega cotignolese di Francesco e Bernardino Zaganelli, della cui cifra stilistica è informata la ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] in un unico blocco. Il c.d. coro di s. Chiara, sito al piano terreno sul lato destro dell'abside, venne probabilmente aggiunto più tardi e si è ipotizzato che in origine potesse prolungarsi verso N e avvolgere completamente l'abside (Bruzelius, 1992 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] .Il primo nucleo affrescato del nuovo Speco fu la cappella di S. Gregorio, la cui datazione può essere collocata con forte probabilità tra il marzo e il luglio del 1228 (Bianchi, 1980) per la presenza di un'epigrafe dipinta, che ricorda il soggiorno ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] dei Caletani, sebbene la Toynbee intenda ancora c(ivis) K(arthaginiensis). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità, di un romanizzato al seguito di un maestro romano; e, infatti, anche il mosaico presenta caratteri esclusivamente romani.
Bibl ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] una scena di battaglia del frontone. La denominazione di Tesoro dei Cartaginesi è impropria, giacché esso conteneva con ogni probabilità i doni votivi di Gelone e dei Siracusani dopo la battaglia di Imera, doni ricavati dalle spoglie della vittoria ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...