MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] non necessaria. Si disse inoltre certo che per combattere l’istinto a delinquere l’arma più efficace fosse, con ogni probabilità, il carcere a vita, il cui carattere afflittivo gli appariva ben più temibile della pena di morte.
Temendo, non a ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] in quel periodo a Genova, non potesse più partecipare alle decisioni comuni. Il suo prolungato soggiorno a Genova era dovuto, con ogni probabilità, al suo stato di salute, che precipitò poco tempo dopo.
Il F. morì l'11 ott. 1461 nel monastero di S ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] le opere del B. il Besta colloca erroneamente un trattato De iudiciis et tortura che va invece riferito con tutta probabilità al giureconsulto Francesco Bruno, autore di un trattato omonimo edito a Siena nel 1495.
Bibl.: A. Fontana, Bibl. legalis, I ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Curia, dove conobbe il cardinale Pierre Roger, il futuro papa Gregorio XI, cui è dedicato il commentario ai Tres libri.
Probabilmente con l'ascesa del suo protettore al soglio pontificio nel 1370, L. ottenne l'ufficio di segretario pontificio, che lo ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] ’Inforziato de sero nel 1416-17, i rotuli lo attestano alle prese col Digesto nuovo de sero sia nel 1417-18 sia, con buona probabilità, nel 1419-20 (per il 1418 la fonte tace sull’imolese). Nella repetitio a X 2.24.28, affermò che sarebbe stata sua ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] Padova da parte dei Carraresi (A giugno 1390) determina l'allontanamento dei molti lombardi che vi si erano stanziati, probabilmente anche quello del C. il cui ritorno a Pavia è peraltro documentato solo dal 1391.
Gli eventi bellici che accompagnano ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] il concorso fu definito solo nel 1905 e vide l'affermazione di G. Chiovenda, più giovane e con meno titoli del Lessona. Probabilmente Mortara avrebbe voluto che a succedergli a Napoli fosse il L., come era avvenuto a Pisa, ma fallì nel suo intento. L ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] erano, secondo Ranghiasci, uno stampatore, Poletti, e un prete lucchese residente a Venezia, Francesco Coli, figura con qualche probabilità nota al L., che gli dedicò due sonetti presenti sia nell'edizione abusiva sia in quella legittima, di pochi ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] fuga del G. a Damasco troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma, una volta scomparso Niccolò V (1455). Privato del canonicato per volere di quel pontefice, il ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] e con stratagemmi tattici.
La mancata menzione del Grozio - mentre Alberico, Gentili è più volte citato - è con tutta probabilità da attribuire a scrupoli di natura religiosa nei confronti di un autore posto all'Indice;non per niente lo scritto ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...