CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] aveva inviato; il Giordani finì col convincersi che, il C., mosso da avidità di guadagno, le avesse vendute, mentre con tutta probabilità le aveva soltanto donate (Bertoldi, Prose critiche..., pp. 218 s. e n. 1; Guidetti, A. C. giudicato…, pp. 323 ss ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] dipende soprattutto da due fattori: la larghezza della distanza interaccentuale e la velocità di elocuzione. La probabilità che le prominenze secondarie vengano realizzate con sufficiente evidenza aumenta in rapporto al crescere della prima ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] una membrana e il macchinario per fabbricare le proteine come le cellule attuali, ma non quello per duplicare il Dna: con ogni probabilità, è vissuto al crepuscolo del mondo a Rna, nell’epoca in cui il Dna lo stava soppiantando (Giovanni Sabato, l ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] a essere focalizzata è una parola che appartiene a un paradigma chiuso, l’instaurarsi di un riferimento contrastivo è molto più probabile. Ciò avviene perché quando i membri di una categoria sono poche unità, è facile che ciascuno evochi gli altri; e ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] catacomba di Commodilla a Roma. La scritta non è datata, ma è stata attribuita verosimilmente ai secoli VIII-IX, più probabilmente alla prima metà del IX secolo, che può essere considerato, quindi, l’inizio della scrittura in volgare. La chiusura del ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] -1705), autore di oltre sessanta sonetti in dialetto reatino dotati di notevole spessore linguistico e letterario (e con ogni probabilità conosciuti, almeno in parte, anche da Belli), bisogna aspettare il secondo Ottocento per assistere a una tanto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Fimon e di Arquà Petrarca e nel Lago di Garda. Nel Trentino sono note le palafitte del Lago di Ledro e quelle probabili di Castel Toblino e di Fiavé. Si deve osservare che nella pianura veneta, nelle Prealpi Veronesi e nel Trentino materiale di tipo ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...