Uomo politico e giurista italiano (Palermo 1851 - Roma 1916); mazziniano, combatté con Garibaldi a Monterotondo (1867) e fu amico devoto di Crispi. Deputato dal 1882 alla morte, fu ministro delle Poste [...] (1892-93) e della Giustizia (1898-99; 1905-06; 1911-14), e quattro volte vicepresidente della Camera (1895-97 e dal 1905 alla morte). Come guardasigilli promosse, tra l'altro, il Codice di procedura penale promulgato nel febbr. 1913. ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] delle parti, il g. direttissimo, il g. immediato e il procedimento per decreto (➔ decreto). G abbreviato Introdotto nel codice di procedura penale del 1988, il g. abbreviato (artt. 438-443 c.p.p.) è un procedimento qualificato speciale in quanto non ...
Leggi Tutto
Uomo politico e avvocato, nato a Roccamonfina, in Terra di Lavoro, il 1830, morto a Napoli il 10 ottobre 1894. Stenografo nel Parlamento napoletano del 1848-49, dopo una breve parentesi scientifica, si [...] legali, acquistando presto grande fama di avvocato penale. Non fortunato nel 1857 in un concorso alla cattedra di diritto e procedura criminale, fu, nel felice mutamento del 1860, energico questore di Napoli (notevole la sua lotta contro le sommosse ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] dai territori abbandonati a Annibale; ad essa si oppose il magister equitum Minucio, che riuscì a farsi assegnare, con procedura rivoluzionaria, poteri uguali a quelli del dittatore; ma F. ebbe la sua rivincita quando, avendo Minucio con il suo ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] 'agosto-ottobre 1944, ed alle quali è stata aggiunta una parte - la Sezione C del capitolo VI - concernente la procedura del voto in seno al Consiglio di sicurezza, come fu successivamente definita nella Conferenza di Jalta conclusasi l'11 febbraio ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Boston 1807 - ivi 1886); figlio del presidente John Quincy A. e uno dei fondatori dell'odierno partito repubblicano, legò il suo nome soprattutto alla attività diplomatica svolta [...] fosse aspramente criticata in America la sua moderazione verso gli Inglesi. La sua fama internazionale si consolidò durante la procedura di arbitrato del 1871 per la questione dell'Alabama, durante la quale l'A. sostenne quella definizione della ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] della cerimonia di accettazione (iniziazione, diploma, pranzo) e delle spese della loggia. L'accesso ai vari gradi prevede una procedura differenziata e in seguito la costituzione di logge di grado (di apprendista, di maestro) da cui sono esclusi gli ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] nel 1442 e quindi governatore di Todi; nel 1448 divenne senatore di Roma. Fu legista reputato e compose un manuale di procedura civile e penale, il De syndicatu, dedicato al G., indicato con i titoli di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò ...
Leggi Tutto
Storico, saggista e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1800 - Londra 1859), figlio di Zachary. È noto per la monumentale e pittoresca History of England (1848-61), intessuta di spirito [...] realizzò il passaggio dell'amministrazione dall'East India company al governo, curando altresì la stesura del codice penale e di procedura penale dell'India, pubblicato nel 1837. Rientrato in patria, alternò l'attività politica con i viaggi e con un ...
Leggi Tutto
Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] Scienza della legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791). L'opera propugna assennate riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d'ispirazione platonico-rousseauiana, pone l'esigenza di ...
Leggi Tutto
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...