Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è definita dallo scambio continuo di informazioni in entrata e in uscita: la m. di lavoro è al servizio dei processicognitivi che via via si attualizzano nella mente, e deve perciò prelevare informazioni dalla conoscenza specifica o generale che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] , Vico stabilisce un legame forte tra memoria, fantasia e ingegno, ed evoca attivamente la loro presenza nel processocognitivo umano come parte integrante del suo metodo «metafisico». Solo nella Scienza nuova si chiarirà come le modificazioni della ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la prima; nel contesto generale della filosofia indiana, infatti, l'inferenza è per lo più vista come un processocognitivo che supplisce alla momentanea mancanza di una percezione diretta (ma esistono anche oggetti intrinsecamente inaccessibili alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] deriva da ragioni psicologiche (o perfino biologiche), a causa del ruolo funzionale basilare che questi giocano nel processocognitivo.
Che la lettura genetica ci avvicini maggiormente alla comprensione che lo stesso Mach aveva del suo programma è ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] , del suo ceto, ecc., di cui condivide sempre le forme di pensiero tipiche. Chi è capace di attuare un simile processocognitivo, nel senso dell'autoanalisi della sociologia del sapere, fa parte per Mannheim di quel "sottile strato sociale" che ha ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di riferimento, di quali strumenti si tratta?
Nel Libro del Maestro Gongsun Long (Gongsun Longzi) si osserva che il processocognitivo presuppone (a) un agente di riferimento, cioè un dito indicatore; (b) un atto di riferimento, cioè l'atto di ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] ricerche psicologiche di indirizzo cognitivista la c. è considerata come la consapevolezza che un individuo ha dei propri processicognitivi e della loro efficacia sul piano dei risultati conseguiti. Uno sviluppo di questo tipo di ricerche riguarda ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] spazio, per es., è dagli empiristi considerata il risultato di un processo di apprendimento e gli elementi su cui si fonda sono indizi non e il livello cognitivo è stata posta come interazione tra quelli che sono stati definiti processi bottom-up e ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] ed esperienza di quei popoli, anteriore a ogni processo razionale).
Astronomia
Strumento, detto anche u. geodetico le lingue hanno caratteri comuni perché l’equipaggiamento fisico-mentale e cognitivo dell’uomo è unico e impone a esse certe proprietà ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] J.A. Fodor intorno al carattere 'informazionalmente incapsulato' di sezioni importanti dell'apparato cognitivo (accanto a processicognitivi centrali relativamente indifferenziati). Sperber e Wilson si collocano fra coloro i quali ritengono possibile ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...