SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] fra il libero e lo schiavo, parallelainente al processo di degradazione che il lavoro materiale subisce nello sviluppo Grecia si è schiavi per nascita; per marcato acquisto di stato civile; per perdita della libertà. È schiavo il figlio dell'ancella, ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] : ed è ben noto che questo è un processo in cui intervengono molteplici fattori, dalle nuove tecniche di Giorgianni, La tutela della riservatezza, in Rivista trimestrale diritto e procedura civile, 1970, 1, pp. 13-30.
E. Goffman, Relations in ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] per una serie di soggetti (in primis per la stessa società civile) non esiste; se viene scoperto 'può' esistere a condizione che intreccio tra clientelismo e c., tale da rendere a spirale il processo: l'uno sviluppa l'altro e così via nel tempo. ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] di s. assoluta e le prerogative del prodotto, processo o servizio, come: beneficio per l'utilizzatore, tratta di una prevenzione generale, a garanzia della serena convivenza civile, che è la precondizione del pieno sviluppo della personalità umana ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] p. 216 e sgg.).
Il f., sempre in quanto processo, può essere sia centripeto, come è stato nell'esperienza come un paradigma ordinatore dei rapporti fra Stato e società civile. Dall'altro come un paradigma di ripartizione delle competenze tra ...
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Protezione civile
Bernardo De Bernardinis
Il Servizio nazionale della Protezione civile nasce con l. 24 febbr. 1992 nr. 225, ed è composto, ai sensi del primo articolo della stessa, dalle amministrazioni [...] 'ordinamento amministrativo, è da tempo in corso un processo di riforma orientato ad aumentare il peso, le confermati dalla l. 401/01 al Servizio nazionale di Protezione civile, essi hanno natura specifica relativa a tutte quelle attività, ordinarie ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] un'azione sistematica di violenza contro la popolazione civile nella sua provincia meridionale del Kosovo.
Tale blocco comunista, pronti a sostenere lealmente gli Stati Uniti.
I processi avviati dopo il 1989 sono continuati anche agli inizi del 21 ...
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Le precipue particolarità del nostro sistema economico in generale e del nostro mercato del lavoro in particolare hanno imposto, da tempo, l'esigenza che il pieno impiego, nei suoi aspetti quantitativi [...] del fattore lavoro, la più ampia dignità e partecipazione civile a tutti i cittadini).
Ciò detto, è da osservare , luglio-agosto 1969; P. Ferri, La disoccupazione in un processo di sviluppo economico. Alcuni aspetti dell'esperienza italiana 1951-68, ...
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Giurista, nato a Camerino il 20 agosto 1890. Professore straordinario di diritto romano a Camerino (1923), promosso ordinario nel 1924, passò successivamente alle università di Macerata, Messina, Firenze [...] " all'"actio" Parma 1913; Studî sulla "litis aestimatio" nel processo civ. rom., Pavia e Città di Castello 1915; Le origini 1929; Diritto Romano: parte generale, Padova 1935; Diritto processuale civile italiano, 2ª ed., Roma 1936; Istituzioni dir. rom ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dell'imperatore quasi alla testa della Chiesa è da considerare un p0' come il coronamento di quel processo storico che ha portato i vescovi ad alte funzioni civili e politiche e ne ha fatto, in certo senso, funzionarî del principe, non ostante l ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...