Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] nuovo aumento di C porterà la spesa a Ys3 e così via. Il processo di crescita del reddito dovuto a questa interazione fra aumento del reddito e
Con queste argomentazioni a carattere esclusivamente deduttivo fondate su motivi di psicologia sociale ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] alle altre generazioni di d. e, insieme, innesca un processo di stravolgimento nel concetto dei diritti umani. Il soggetto tipico cui le generazioni successive sono in un rapporto deduttivo di specificazione con quelle precedenti e, conseguentemente ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] b. si riconoscono essenzialmente nella esplicazione e nel dominio dei processi di indicizzazione e costruzione di un repertorio. Punto di prassi citazionale, non derivano attraverso procedure di tipo deduttivo dai libri o dalle esigenze di ricerca. ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] pratiche la caratterizzano però in modo inequivocabile: l'attenzione ai processi di evoluzione culturale, l'adozione del procedimento ipotetico-deduttivo (con conseguente e indispensabile esplicitazione degli intenti, delle strategie applicate ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] logica proposizionale come dotazione cognitiva - naturale o acquisita - su cui sarebbero basati i processi inferenziali pone l'ulteriore problema della cosiddetta chiusura deduttiva del sistema di credenze di un soggetto. Il requisito della chiusura ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] , la seconda a quello di movimento.
La critica moderna ha esplicitamente riconosciuto che, in un sistema logico-deduttivo, il processo di riduzione logica dei concetti ad altri più semplici non si può proseguire indefinitamente, talché a base dell ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] di V. Pareto di sette anni), dove l'uso del metodo deduttivo è affermato e magistralmente attuato, il P. dà il primo . che l'Italia prende forse il primo posto in questo processo di revisione della scienza economica, che ancora oggi si sviluppa ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] costruire la teoria psicologica come sistema ipotetico-deduttivo, fornendo cioè una serie di assiomi è andato, già dalla fine degli anni Cinquanta, incontro a un processo di trasformazione e di liberalizzazione che ne ha resi meno netti e ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] alle leggi e ai principî generali, in cui la scienza medesima si riassume e culmina: con un processo, cioè, che non è certo deduttivo, ma che dal M. non è neppure definito come semplicemente induttivo, preferendo egli considerarlo come una sorta ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Non è un trattato; non ha ordine deduttivo, perché ha digressioni e circonvoluzioni del discorso dei procedimenti del 1615-16 e 1632-33 sono state riedite con aggiunte (I documenti del processo di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....