Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] inglesi ed è consistita nella sostituzione del pensiero deduttivo con quello induttivo. Ci si è in seguito che l'antigene si lega a una cellula B o A, i peptidi sono processati per la presentazione dall'MHC. La molecola MHC è divisa in due parti: ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] varietà delle sue parti nell’uovo, e ne derivi con un processo d’incremento quantitativo, che porta allo sviluppo e alla crescita di sostanziale, di nozioni e di metodo ipotetico-deduttivo. Il neodarwinismo merita di essere aggiunto al darwinismo ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] Ora, se abbiamo a che fare con un sistema deduttivo rigoroso e formale, non è insensato attendersi di trovare forse che essa debba asserire che si stanno verificando taluni processi mentali, e quindi resteremo perplessi in quanto non potremo isolarli ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] e adulti sono capaci di ragionamento ipotetico-deduttivo solo all'interno dei campi di cui Torino 1979).
Hayes, J. R., Flower, L. S., Identifying the organization of writing process, in Cognitive processes in writing (a cura di L. W. Gregg ed E. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cultura, che ne tenta una ridefinizione scientifica: dunque empiria rigorosa nella indagine, perfino gretta, miope; processi puntualmente deduttivi nell'astrarre norme e leggi dalla materia indagata; fiducia assoluta in una ontologia del vero, che ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] trovare e togliere da a il corrispondente fattore quadrato □n. Il processo può essere continuato fino a che tutti questi fattori quadrati siano un certo senso ciò costituisce un metodo deduttivo, benché diverso dall'impostazione assiomatica, basata ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] si preoccupava molto della natura fisica soggiacente al processo della conduzione del calore. In un lavoro . Anche le identità di Green assunte implicitamente nel procedimento deduttivo cominciarono a essere usate una volta noti i risultati e ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] in molte zone la diffusione di castelli, è altrettanto vero che un tale processo in alcune regioni si verificò assai precocemente: nei secc. 6° e 7 appesantite da opinioni e precisazioni. Il ragionamento deduttivo è consentito solo "quando si tenti di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] della teoria a un doppio processo di verifica: una prova sperimentale e una prova deduttiva. Il metodo dei matematici di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e la connessione appaiano una necessità pratica e “induttiva”, sperimentale e non il risultato di un processo razionalistico, deduttivo, astrattistico, cioè proprio degli intellettuali puri (o puri asini) (Quaderni del carcere, cit., p. 1635).
In ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....